Il 16 giugno scorso il ministro della Salute Roberto Speranza riceveva la sua prima dose di vaccino anti Covid. Sono passati sei mesi e dieci giorni, quindi si presume che il ministro abbia ricevuto la sua seconda dose oltre cinque mesi e mezzo fa, eppure non si è ancora sottoposto alla terza inoculazione, nonostante le raccomandazioni del governo e del Cts siano chiare: da gennaio il booster va fatto dopo 4 mesi dalla seconda, mentre per ora il tempo limite sono 5 mesi.
All’epoca lo aveva comunicato lui stesso su Facebook. “Grazie al mio Medico di Famiglia che oggi, nel suo studio, mi ha somministrato la prima dose di vaccino”. Come mai oggi non ha ancora fatto la terza dose? Strano che il ministro della Salute non dia il ‘buon esempio’, dopo gli obblighi e il piede sull’acceleratore posto dal Governo per raggiungere un’alta percentuale di vaccinati con terza dose.