“I no vax si convinceranno mai della bontà del vaccino” anti-Covid? È la domanda che Giuseppe Brindisi ha posto agli ospiti della puntata del programma “Zona Bianca”, andata in onda mercoledì 1 dicembre su Rete 4. Sul tema è intervenuto anche Alberto Contri, docente dell’Università IULM. “La cosa è molto semplice, non c’è bisogno di scomodare la psicanalisi”, esordisce Contri. “Le persone sono spaventate perché ciascuno di noi ormai nella propria cerchia ha i morti improvvisi” dopo il vaccino, dice il professore, sottolineando come per i decessi o gli eventi avversi riportati dopo la vaccinazione prevalga sempre la tesi “il vaccino non c’entra”.
“Tutti ormai sono di fronte a questi effetti collaterali clamorosi che vengono negati. Ci raccontano delle balle perché gli effetti collaterali rilevati dall’AIFA sono 580 volte inferiori al sistema americano; anche solo per aspetti di statistica, è impossibile”, aggiunge Contri, mostrando le prime 3 pagine di un documento del Dipartimento di Giustizia americano e parlando di “432 provvedimenti presi contro la Pfizer per corruzione di medici, farmaci ritirati perché pericolosi. E allora ci dovremmo fidare?”.