L’Italia sta vivendo un Giugno letteralmente pazzo: dopo il caldo record dei giorni scorsi al Centro/Sud, le temperature stanno diminuendo in tutto il Paese e lo fanno sotto i colpi violenti del maltempo più estremo, seppur al momento confinato al Nord. Nelle aree alpine e prealpine si sono verificate alluvioni lampo localmente disastrose, basti pensare alla notte drammatica vissuta dal comasco: i forti temporali hanno provocato eventi molto violenti con frane, inondazioni e danni ingenti sul territorio.
Soltanto nella giornata odierna, registriamo accumuli pluviometrici impressionanti, seppur sparsi a macchia di leopardo, tra Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto ed Emilia Romagna. Ecco i principali:
- Lombardia: 118mm a Colma di Sormano, 117mm a Branzi, 115mm a Gravedona, 100mm a Moltrasio, 92mm a Dongo, 70mm ad Abbadia Lariana, 45mm a Goito, 43mm a San Gervasio Bresciano, 41mm a Mompiano, 38mm a Casalmorano, 36mm a Spinadesco.
- Emilia Romagna: 67mm a Noveglia, 53mm a Cereseto, 52mm a Monteforco, 44mm a Semelano, 43mm a Maserno, 37mm a Borgonuovo, 33mm a Parco Cavaio, 26mm a Poggio Renatico, 18mm a Ferrara.
- Trentino Alto Adige: 60mm a San Martino in Passiria, 55mm a Selva dei Molini, 50mm a Vipiteno, 32mm a Brunico, 31mm a Merano, 30mm a Lavis, 25mm a Bolzano, 22mm a Predazzo.
- Veneto: 44mm a Brogliano, 43mm a Feltre, 39mm ad Arzignano, 29mm a Caldogno, 27mm ad Asiago, 24mm a Peschiera del Garda.
Questi fenomeni non sono molto estesi: si tratta di temporali molto forti, ma localizzati, quindi non ci sono precipitazioni tali da alleviare la grave siccità che affligge tutto il bacino del Po, mai così secco da decenni.
Questo tipo di maltempo, maledettamente estremo e violento, proseguirà anche nelle prossime ore e nel prossimi giorni. Nella serata odierna ci attendiamo violenti temporali in Romagna, sulle lagune venete, in generale nella zona costiera dell’alto Adriatico. domani, Mercoledì 8 Giugno, avremo forti temporali insistenti non solo al Nord/Est, in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma anche su tutta l’area appenninica centro/orientale, lungo la dorsale adriatica, stavolta anche al Centro/Sud con fenomeni molto violenti nelle Marche, in Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, seppur come al solito estremamente localizzati e sparsi a macchia di leopardo, quindi molto difficili da prevedere con precisione. Molto più violenti saranno i temporali che Giovedì 9 Giugno si concentreranno al Centro/Sud, ancora una volta sulle Regioni Adriatiche, e in modo particolare su Marche, Abruzzo e Molise, dove avremo violenti nubifragi e un brusco calo termico che porterà le temperature ben al di sotto rispetto alle medie del periodo.
L’aria fredda sfonderà anche all’estremo Sud nella giornata di Venerdì 10 Giugno, quando le temperature crolleranno ulteriormente come se fossimo improvvisamente piombati a novembre, nel cuore dell’autunno, e il maltempo colpirà non solo in modo insistente la Puglia e la Basilicata, ma anche la Calabria e la Sicilia, con forti temporali nel basso tirreno.
Attenzione alla grandine, che sarà diffusa e distruttiva: gli sbalzi termici dopo il gran caldo dei giorni scorsi saranno notevolissimi e provocheranno grandinate e trombe d’aria. Per monitorare la situazione meteo in tempo reale, ecco le migliori pagine del nowcasting: