Listeria anche negli affettati: chi ha già acquistato non deve consumare | LOTTI

Prosciutto cotto e porchetta di Ariccia sono tra gli affettati richiamati dai supermercati perché contaminati da listeria monocytogenes
MeteoWeb

Il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo per alcuni lotti di Porchetta D’Ariccia IGP, a marchio “Selezioni Alta Qualità Iperal”. Il richiamo è stato disposto in via precauzionale dal produttore per possibile rischio microbiologico. A far scattare il ritiro è stata la presenza di Listeria monoctygenes,

Il prodotto richiamato è preparato e confezionato dalla ditta Prosciuttificio San Michele srl con sede a Lesignano De’ Bagni in provincia di Parma alla via Cavo n°16 (CE IT 1019 l). Il prodotto è venduto in confezioni sottovuoto da 90 grami ciascuna mentre i lotti interessati dal ritiro sono i numeri V232134, V232703, V233395, V234224, V234230, V235970 e V236049 con scadenza o termine minimo di conservazione fissato max al 30 ottobre 2022, data entro cui è prevista anche la fine dell’affissione dell’avviso. I prodotti invenduti sono stati già ritirati dai negozi in attesa di ulteriori verifiche.

Per precauzione, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai consumatori che avessero già acquistato il prodotto dei lotti indicati è quella “di non consumarlo e di riportarlo al punto vendita per rimborso o sostituzione“.

Listeria anche nel prosciutto cotto

La catena dei supermercati Penny Market ha segnalato un’allerta attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari” per rischio microbiologico. Questa volta il ritiro dai negozi di alimentari e supermercati riguarda il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di prosciutto cotto alta qualità del suo marchio “Sapor di Cascina” per la possibile presenza di Listeria monocytogenes.

Il prodotto in questione è venduto in vaschette da 150 grammi con il numero di lotto 223467 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 20/10/2022. Il prosciutto cotto richiamato è stato prodotto per Penny Market Srl dall’azienda Motta Srl, nello stabilimento di via Capuana 44 a Barlassina, in provincia di Monza e della Brianza (marchio di identificazione IT679L CE). Anche in questo caso è possibile restituire il prodotto al punto vendita.

La listeriosi

La listeria è un batterio che può essere nocivo per la salute, causando listeriosi. Lo stesso batterio è stato al centro del richiamo dei wurstel e dei tramezzini al salmone e di una allerta generale a livello europeo dopo diversi casi di malori. Come spiega “Lo sportello dei diritti” in una nota, l’infezione si manifesta con sintomi a carico del sistema gastrointestinale. Può causare ad anziani e immunodepressi meningite o portare ad aborti e parti prematuri alle donne in gravidanza.

Listeria è una famiglia di batteri composta da dieci specie, si legge sul sito dell’Efsa (Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare). Una di queste, Listeria monocytogenes, causa la listeriosi, malattia che colpisce l’uomo e gli animali. La Listeria si ritrova nel terreno, nelle piante e nelle acque. Anche gli animali, tra cui bovini, ovini e caprini, possono essere portatori del batterio. La principale via di trasmissione è il consumo di cibo o mangime contaminato, per l’uomo e gli animali. Le infezioni possono verificarsi anche attraverso il contatto con animali o persone infetti.

Si può sviluppare la Listeria anche a bassi livelli di carica batterica. La maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta sintomi dopo il consumo di alimenti contaminati. Possono presentare sintomi gastroenterici quando la contaminazione è molto elevata.

Come evitare la listeriosi

Listeria monocytogenes può essere presente in molti alimenti, tra questi: pesce affumicato, carne, formaggi (in particolare formaggi a pasta molle) e ortaggi crudi. La cottura a temperature superiori a 65 °C uccide i batteri. Tuttavia il batterio Listeria può essere presente in diversi alimenti pronti e, a differenza di molti altri batteri di origine alimentare, tollera gli ambienti salati e le basse temperature (tra +2 °C e 4 °C). Per prevenire la listeriosi, è importante seguire buone pratiche di fabbricazione, prassi igieniche e un efficace controllo della temperatura lungo tutta la catena di produzione, distribuzione e conservazione degli alimenti, anche in ambiente domestico.

A casa, si consiglia ai consumatori di tenere bassa la temperatura del frigorifero, al fine di limitare la potenziale crescita di batteri, come Listeria, qualora fossero presenti negli alimenti pronti. Le organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione mondiale della sanità, consigliano di refrigerare gli alimenti a una temperatura inferiore a 5 °C.

Condividi