“Il regime di Kiev ha la capacità tecnologica e industriale per sviluppare una bomba sporca“ e intende “camuffare” la detonazione descrivendola come l’esplosione di un’arma nucleare tattica russa. È quanto sostiene la Russia in una lettera inviata al consiglio di sicurezza dell’Onu.
“Vorremmo attirare l’attenzione sulle allarmanti informazioni ricevute dal nostro Ministero della Difesa sui piani del regime di Kiev di commettere una provocazione facendo esplodere una cosiddetta bomba sporca per accusare la Russia di aver usato un’arma nucleare tattica”, si legge nella lettera. “Il regime di Kiev ha le capacità tecnologiche e industriali per sviluppare una bomba sporca. Da una prospettiva tecnica, una bomba sporca contiene isotopi radioattivi ed esplosivo”, prosegue la lettera.
“Il regime di Kiev intende camuffare l’esplosione di una tale bomba sporca come un’esplosione” di un’arma nucleare tecnica russa. “In questo scenario la presenza di isotopi radioattivi nell’atmosfera sarebbe registrata dai sensori del Sistema di Monitoraggio Internazionale in Europa e presentata come un’arma nucleare tattica. Con questa provocazione il regime di Kiev cerca di intimidire la popolazione, aumentare il flusso di migranti e accusare la Russia di terrorismo nucleare”.
“Considereremo l’uso della bomba sporca da parte del regime di Kiev come un atto di terrorismo nucleare“, ha scritto l’ambasciatore russo dell’Onu, Vassily Nebenzia, in una lettera al segretario Generale dell’Onu Antonio Guterres e al Consiglio di Sicurezza. “Esortiamo i Paesi occidentali ad esercitare la loro influenza sul regime di Kiev affinché abbandoni i suoi pericolosi piani che minacciano la pace e la sicurezza internazionale”, ha aggiunto l’ambasciatore. “Chiediamo al Segretario Generale delle Nazioni Unite di fare tutto ciò che è in suo potere per impedire che si verifichi questo crimine atroce”.
Il Regno Unito ribadisce: “l’Ucraina non ha armi nucleari’.
Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno respinto le accuse russe in una dichiarazione congiunta pubblicata il 24 ottobre, suggerendo che si tratti di un piano di Mosca per una ulteriore escalation della guerra. E prima dell’incontro del Consiglio, la missione britannica al Palazzo di Vetro ha ribadito la sua posizione affermando: “Promemoria: l’Ucraina non ha armi nucleari”.
Sulle accuse senza prove mosse da Mosca si sta muovendo anche l’Aiea, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che invierà suoi ispettori a visitare due siti nucleari in Ucraina dopo aver ricevuto una richiesta in tal senso dalle autorità di Kiev.