Dalla Ministeriale ESA dei giorni scorsi, l’Italia ne è uscita con un ruolo da protagonista nello spazio in Europa. Un concetto ribadito da molte personalità del settore, per ultima Isabella Rauti, senatrice e sottosegretaria alla Difesa. “Lo spazio è il nuovo orizzonte, un dominio strategico in termini di sicurezza e impatto economico, rappresenta una sfida del futuro che vede l’Italia tra i primi Paesi Ue per investimenti ed esponenti mandati in orbita. Sarà di 3,1 miliardi di euro il contributo italiano ai programmi spaziali dell’Agenzia Spaziale Europea“, ha detto Rauti durante il suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico degli Istituti di Formazione dell’Aeronautica Militare a Firenze.
“In questo moderno scenario, si inserisce il ruolo della Difesa che mette a disposizione know how e competenze. Non posso che congratularmi con il capitano dell’Aeronautica, Andrea Patassa, uno dei due italiani selezionati come astronauta di riserva per l’ESA“, ha aggiunto Rauti. Per la sottosegretaria alla Difesa, “sebbene l’Aeronautica sia la più giovane delle Forze armate, ha mantenuto il passo incalzante dello sviluppo tecnologico e scientifico e nello spazio si afferma come indiscussa protagonista“.