Lo stadio centrale del razzo utilizzato per lanciare il terzo modulo della stazione spaziale cinese Tiangong è rientrato in modo incontrollato nell’atmosfera ieri dopo avere provocato chiusure precauzionali dello spazio aereo in Europa.
Lo stadio del razzo Long March 5B, di circa 21 tonnellate, è rientrato nell’Oceano Pacifico centro-meridionale alle 11:01 ora italiana del 4 novembre, secondo lo US Space Command, poco più di 4 giorni dopo il suo lancio.
L’evento di rientro è stato monitorato dalle autorità statunitensi ed europee che hanno fornito previsioni per la caduta. L’agenzia cinese per il volo spaziale, CMSA, ha rilasciato regolarmente aggiornamenti dei dati orbitali ma non ha fornito previsioni.
La Cina ha lanciato il terzo e ultimo modulo della sua stazione spaziale con il Long March 5B il 31 ottobre. Il modulo Mengtian ha attraccato con successo alla stazione 13 ore dopo. Come per i precedenti lanci del vettore cinese, lo stadio centrale ha raggiunto l’orbita e in seguito ha iniziato il rientro in modo incontrollato.
Razzo cinese, le chiusure dello spazio aereo
Il grosso pezzo di spazzatura spaziale è caduto sull’Oceano Pacifico ma non prima di aver causato problemi al traffico aereo in Europa, anche a causa dell’incertezza nella previsione dell’evento.
Una sezione dello spazio aereo sopra la Spagna settentrionale è stata chiusa sulla base di un bollettino emesso dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) il 3 novembre sulla base delle previsioni dell’EU Space Surveillance and Tracking (EUSST). Anche la Francia ha anche chiuso lo spazio aereo a Sud della Corsica dalle 09:30 alle 10:30.
Il bollettino individuava in quel momento un certo numero di città potenzialmente interessate tra cui Lisbona in Portogallo, Barcellona e Madrid in Spagna, Marsiglia in Francia e il Centro/Sud in Italia.
L’avviso raccomandava alle autorità aeronautiche nazionali di monitorare regolarmente la situazione e prendere in considerazione le previsioni del rientro della Long March 5B, raccomandando inoltre alle rispettive autorità degli Stati membri interessati di “prendere in considerazione l’attuazione e la notifica di restrizioni dello spazio aereo su un percorso di minimo 70 km e fino a 120 km per lato della traiettoria di rientro stimata, pochi minuti prima e dopo la finestra temporale“.
L’incertezza delle finestre di rientro
I larghi margini di previsione per il rientro sono dovuti alle sfide dei modelli, comprese variabili come le fluttuazioni atmosferiche che influenzano la velocità con cui l’orbita di un oggetto discende. Le finestre di previsione sono nell’ordine delle ore anche entro un giorno dal rientro.
Gli oggetti nell’orbita terrestre bassa viaggiano a quasi 8 km/s, il che significa che una deviazione anche di pochi minuti significa un rientro a più di un migliaio di km di distanza.
Il rientro dei vari Long March 5B è un sintomo di un problema più ampio. Un recente articolo di Nature Astronomy ha evidenziato che le pratiche attuali implicano una probabilità del 10% che i rientri incontrollati causino una o più vittime nell’arco di un decennio.
Circa 50 oggetti con una massa superiore a una tonnellata rientrano nell’atmosfera in modo casuale ogni anno, secondo The Aerospace Corporation.
I lanci passati e futuri del razzo cinese Long March 5B
E’ stato il 4° rientro incontrollato per uno stadio principale di Long March 5B fino ad oggi. Circa 10 giorni dopo il lancio di debutto del razzo cinese, nel maggio 2020, pezzi del lanciatore sono caduti sull’Africa occidentale, alcuni dei quali avrebbero colpito il suolo in Costa d’Avorio. Il 2° volo del razzo, nell’aprile 2021, ha portato in orbita Tianhe, il modulo centrale della stazione spaziale Tiangong. Quello stadio centrale è rientrato nella penisola arabica circa una settimana dopo il decollo, facendo ricadere detriti sull’Oceano Indiano. Il 3° rientro incontrollato è avvenuto sull’Oceano Pacifico lo scorso 30 luglio.
Il prossimo utilizzo programmato della Cina del Long March 5B è il lancio dell’osservatorio Xuntian nel 2023, o al più tardi nel 2024. Xuntian è un telescopio spaziale di classe Hubble che co-orbiterà con la stazione spaziale Tiangong.