Un anno fa il lancio del telescopio Webb, la caccia alla vita aliena entra nel vivo

Webb si prepara ora a nuove osservazioni, a partire dallo studio dell'atmosfera dei esopianeti
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Il telescopio spaziale James Webb (JWST), lanciato il 25 dicembre 2021, è destinato a cambiare il modo in cui vediamo l’universo: in questo anno di attività, il telescopio delle agenzie spaziali di Europa (ESA), Stati Uniti (NASA) e Canada (CSA), ha già dimostrato le sue enormi capacità, scattando foto mozzafiato del cosmo, dai maestosi Pilastri della Creazione al pianeta Nettuno vestito di bianco. 

Webb si prepara ora a nuove osservazioni, a partire dallo studio dell’atmosfera dei pianeti extra solari per cercare tracce di vita aliena. “In questi primi sei mesi di dati, perché i primi sei sono stati necessari a raggiungere l’orbita finale e testare i vari strumenti, Webb ha dimostrato di essere straordinario, con prestazioni anche superiori alle attese,” ha dichiarato all’ANSA Adriana Fontana, dell’Osservatorio Astronomica di Roma dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e della Sapienza di Roma.

Tra le indagini più attese ci sono quelle relative alla ricerca di vita sui pianeti esterni al Sistema Solare. “Il sistema planetario attorno a Trappist-1 sarà certamente uno degli obiettivi,” ha aggiunto Fontana, riferendosi alla stella nana rossa distante appena 40 anni luce dalla Terra attorno alla quale sono stati scoperti almeno 7 pianeti di cui alcuni nella cosiddetta fascia di abitabilità, ossia ne troppo lontani né vicini dalla stella, tali da consentire temperature favorevoli per la vita. “Ci si aspetta che nel 2023 arriveranno molti risultati scientifici anche perché ci vuole tempo per analizzare i dati, capirne le implicazioni e poi servono diversi mesi per arrivare a una pubblicazione. In pochi mesi Webb ha già mostrato oggetti di cui neanche sapevamo l’esistenza“. “Ogni volta che si ha a disposizione uno strumento rivoluzionario come Webb, o Hubble prima di lui, le scoperte più importanti arrivano in realtà in modo imprevisto, da cose inattese,” ha concluso Fontana.

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