Curiosi restano bloccati nella neve: molti soccorsi sull’Appennino toscano

Super lavoro per i soccorritori sull’Appennino toscano, dove hanno realizzato molti interventi per recuperare auto impantanate nella neve o uscite di strade
MeteoWeb

La neve che sta cadendo copiosa sull’Appennino in questi giorni sta attirando molto turisti, con conseguente rischio di avere auto bloccate nella neve. È il caso dell’Alpe di Poti, che si trova ad un’altezza di mille metri nel comune di Arezzo, in Toscana, dove questo pomeriggio i Vigili del Fuoco hanno dovuto eseguire molti interventi di recupero di autovetture uscite di strada o rimaste impantanate a causa del manto nevoso sulla carreggiata.  

La raccomandazione – sottolinea il Comandante della Polizia municipale di Arezzo Aldo Poponcini – è quella di non salire a Poti o sugli altri rilievi del territorio comunale per evitare disagi come quelli registrati in tutto il fine settimana e provocare il super lavoro dei soccorritori”. Anche il Presidente della Provincia di Arezzo Alessandro Polcri invita “a non recarsi a vedere lo spettacolo della neve nei passi del nostro territorio di alta e media quota, dove persiste ancora il codice arancione”.  

All’Abetone, servizio bus in difficoltà per auto bloccate 

Autolinee Toscane informa che le abbondanti e improvvise nevicate che hanno interessato e stanno interessando alcune zone della Toscana hanno causato disagi su alcune linee del trasporto pubblico locale. In particolare, si segnala che sulla Montagna Pistoiese, la Linea 56 POR che da Pistoia va verso Porretta Terme ha incontrato parecchie difficoltà tanto che delle 08.50 e 10.30 le corse non sono potute transitare da San Mommé causa dell’ingente neve che ostacolava il traffico. Successivamente, sempre sulla Montagna Pistoiese, nel corso della mattinata i bus di AT hanno incontrato ulteriori ostacoli in direzione Abetone, ostacoli creati da auto private che, evidentemente non pronte ad affrontare le strade innevate, si sono fermate lungo il percorso rendendo difficile e a volte impossibile la salita ai mezzi del TPL di AT.  

Altro versante in cui AT segnala difficoltà è la montagna fiorentina nell’Alto Mugello. Questa mattina a causa di una forte quanto improvvisa precipitazione nevosa da Montorsoli a Pratolino, AT ha deciso di tenere ferma una propria vettura a Pratolino per evitare di correre rischi. Il mezzo è stato parcheggiato al capolinea di Pratolino, di conseguenza il servizio (tratta Libertà – Pian di San Bartolo) è stato svolto con un nuovo mezzo da 10 mt fino a San Bartolo, e da lì, per coprire la tratta Pian di San Bartolo – Zocchi, è stato istituito un servizio specifico di bus-navetta con un autobus Sprinter gommato da neve. Successivamente AT ha allertato il Comando della Polizia Municipale di Vaglia che immediatamente ha provveduto ad inviare i mezzi comunali per pulire l’area nell’abitato di Pratolino, cosicché dalle 10:15 AT ha potuto ripristinare il percorso regolare.  

Fra la notte di venerdì e la giornata di sabato a causa di neve e ghiaccio, infine, si erano registrati disagi per raggiungere i paesi di Suvereto, Canneto, Monteverdi e Monterotondo in provincia di Livorno; e Roggio e Vagli di Sopra in provincia di Lucca; Cerreto Laghi, Montelungo – Passo della Cisa e Zeri in Provincia di Massa Carrara. Autolinee Toscane invita gli utenti a verificare le condizioni meteo e seguire le informazioni della protezione civile prima di mettersi in viaggio.  

Tornano Poliziotti e Carabinieri sulle piste da sci della Toscana  

Con il ritorno della neve in Toscana e la riapertura degli impianti, tornano anche gli ‘Angeli della neve’ della Polizia, e i Carabinieri, attivi sulle piste da sci. Due i posti della Polizia di Stato allestiti per il comprensorio di Abetone e della Val di Luce, sulla Montagna Pistoiese, per svolgere prevalentemente servizi di prevenzione, interventi di soccorso, sanitari e di sicurezza. Sulle piste del Monte Amiata erano invece presenti, sia con sci che a piedi, i Carabinieri dipendenti dalla compagnia di Pitigliano (Grosseto), nel cui territorio rientra la zona amiatina. Servizi di controllo in prossimità delle piste e degli impianti di risalita sono stati disposti nell’arco di tutto il fine settimana, per garantire un corretto ad ordinato afflusso, vista la notevole presenza di persone.

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