Allarme tumori negli USA: i militari che gestiscono missili nucleari si stanno ammalando

Un tenente colonnello americano ha deciso di aprire un terribile vaso di Pandora, svelando al mondo che l'incidenza di tumori tra i militari è allarmante e preoccupante
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E’ scoppiato l’allarme tumori fra i militari che si occupano della gestione dei missili nucleari americani: molti si ammalano di cancro. L’incidenza è altissima in particolare nella base militare di Malmstrom, in Montana. Le famiglie, insieme ad alcuni membri del Congresso, chiedono risposte. Quanto sta accadendo è stato reso noto dopo una lettera datata 11 gennaio, scritta da un tenente colonnello. La missiva racconta di un militare morto dopo aver lottato 16 mesi contro un linfoma non-Hodgkin. Il tumore è stato probabilmente causato dalle migliaia di ore trascorse nei bunker sotterranei con i missili.

Il militare deceduto si chiamava Mark Holmes. Il linfoma è stato scoperto quando era già al quarto stadio. Holmes si è sottoposto a chemioterapia e intanto ha affidato la storia della sua vita a un video che un giorno i suoi figli avrebbero potuto guardare. Voleva che ci si chiedesse come fosse passato da una salute perfetta all’essere costretto a letto. Quando il maggiore dell’aeronautica è morto a 37 anni, nel 2020, non aveva idea che altri della sua base avessero sviluppato lo stesso cancro.

Il cluster di tumori tra i militari in Montana

Nella sua lettera di gennaio il tenente colonnello ha messo in guardia sul numero crescente di addetti al nucleare affetti da cancro, “ben oltre la media della popolazione“. Un’evidenza che ha creato panico, e si è andata ad aggiungere alle indagini già in corso da parte di diverse agenzie governative, inclusa una del Congresso. Il cluster sembra per ora confinato al Montana, come riporta il Washington Post, ma nella altre basi simili molti militari temono per la loro salute.

Tre anni dopo la morte di Holmes, un numero crescente di “missilisti” hanno dichiarato che gli è stato diagnosticato un cancro. Molti sono affetti da linfoma. Si tratta di militari incaricati di presidiare i centri di controllo del lancio di missili nucleari della nazione. In un documento creato da un ufficiale della Space Force e visionato dal Washington Post vi sono registrati 30 casi di cancro legati a persone che hanno lavorato alla Malmstrom Air Force Base, nel Montana, per oltre 50 anni. Quattordici avevano il linfoma e di questi, quattro, tra cui Holmes, sono morti, secondo i numeri registrati il ​​mese scorso. La maggior parte erano uomini tra i 30 ei 40 anni, ben al di sotto dell’età media di 67 anni per una diagnosi di linfoma non Hodgkin.

La lettere del tenente colonnello

Il tenente colonnello dell’aeronautica militare che comandava Holmes, ha sostenuto nella sua lettera che il cancro era stato causato dall’attività svolta dal militare. La lettera è stata scritta per aiutare la moglie di Holmes a dimostrare che la morte era legata al servizio in modo che potesse ottenere i benefici dovuti. L’ufficiale ha posto l’accento sull’esposizione al radon e una serie di altre sostanze chimiche nei silos degli anni ’60, indicandole come potenziali cause del cancro. La lettera avvertiva di “un elenco crescente” di missilisti con linfoma non Hodgkin e altri tipi di cancro.

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