Come prevenire i malanni di stagione con una gustosa bevanda antinfiammatoria

Ecco una bevanda antinfiammatoria, antiossidante, antidolorifica, antitumorale facilissima da preparare: bastano 2 ingredienti
MeteoWeb

E’ una bevanda antinfiammatoria, antiossidante, antidolorifica, antitumorale, previene il diabete di tipo 2, previene i malanni di stagione come raffreddore, febbre, mal di gola, ma anche congestione nasale, catarro, sinusite: sono infinite le proprietà della tisana zenzero e curcuma, considerata ottima anche per abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e stimolare le difese immunitarie.

Scopriamo dunque quali sono i benefici di questi 2 ingredienti e come preparare la gustosa bevanda in pochi minuti.

Lo zenzero, una panacea contro molti mali

Lo zenzero, originario dell’Estremo Oriente, è un concentrato di principi attivi che lo hanno reso una panacea contro molti mali: è energizzante, depurativo, contrasta reumatismi e artrosi, migliora la digestione, riduce gas e gonfiori, protegge dall’acidità di stomaco e dalla gastrite. Brucia i grassi, è dimagrante, antinfiammatorio e antibatterico, è un ottimo rimedio contro la cellulite, i liquidi in eccesso, funge da antiemetico, per cui viene impiegato contro nausea, vomito e mal d’auto, rafforza il sistema immunitario ed esercita un’azione antitumorale, specie nei casi di cancro a prostata, ovaie, seno, fegato e colon.
Inoltre lo zenzero previene i malanni come raffreddore, mal di gola, tosse, attenua stress e stanchezza, è un alleato per ipertensione e colesterolo cattivo, e spesso si dimostra utile per attenuare il mal di testa.

E’ una pianta erbacea proveniente della famiglia delle Zingiberaceae (la stessa del cardamomo), coltivata in tutta la fascia tropicale e subtropicale. E’ molto utilizzato sia in fitoterapia, medicina cinese e ayurveda che in cucina, e le forme d’uso variano a seconda del campo di applicazione. La parte che viene consumata si chiama rizoma, che non è altro che la radice della pianta.
Il rizoma è costituito principalmente da carboidrati e fibre, mentre la sua composizione proteica è scarsa, e, a livello di micronutrienti, contiene calcio, magnesio, fosforo, ferro, vitamine del gruppo B, A, C ed E.
E’ ricco di oli essenziali (soprattutto il zingiberene), resine e di principi attivi (gingeroli e shogaoli) che sono i responsabili del sapore pungente. In cucina, viene utilizzato principalmente come spezia, sia essiccato e polverizzato che fresco, grattugiato o tagliato in fette sottili. Nella cucina cinese viene preparato anche sotto forma di sottaceto agrodolce, pickle, insieme al sashimi. Per uso medicinale lo zenzero può essere anche somministrato in forma di estratto di olio essenziale, tintura, o capsule.

Le principali proprietà dello zenzero sono:

  • Rinfrescante contro l’alitosi e la secchezza delle fauci: stimola la salivazione e favorisce l’eliminazione dei batteri dalla bocca;
  • Antiemetico, utile per trattare la nausea durante la gravidanza, i trattamenti di chemioterapia o la nausea del viaggiatore;
  • Stimolante della digestione, effetto carminativo e proprietà colagoghe: per esempio, l’infuso di zenzero con limone o menta migliora la digestione, stimola il pancreas e previene le difficoltà digestive. Ideale in caso di flatulenza e costipazione. Il suo effetto “antibiotico naturale” fa anche sì che si prenda cura della nostra flora intestinale;
  • Analgesico e antinfiammatorio: utilizzato anche con impacchi caldi con lo zenzero per trattare dolori articolari (artrosi, artrite) e muscolari (contratture, lombalgie, sindrome del tunnel carpale, ecc.);
  • Espettorante e decongestionante: i suffumigi di vapori di infuso di zenzero promuovono l’espettorazione e la decongestione nasale e sono utili in caso di sinusite.
  • Attenua la dismenorrea: il tè allo zenzero con rosmarino migliora il dolore mestruale.

La dose giornaliera raccomandata è da 3 a 10 g per lo zenzero fresco (rizoma), invece se si consuma lo zenzero secco (in polvere o estratto) è meglio non superare i 2 grammi al giorno in quanto un consumo eccessivo può causare gastrite e persino ulcera gastrica.

Come consumarlo? In decotti, tisane, frullati, marinato, candito, come sostituto del peperoncino per una rivisitata pasta aglio e olio, grattugiato su verdure grigliate, cotte al vapore o saltate in padella, per la preparazione di originali insalate. Si presta benissimo ad insaporire zuppe e vellutate, cocktail, per un sorbetto digestivo, per aromatizzare la cioccolata calda nelle fredde giornate invernali.

Come tutte le piante officinali, anche lo zenzero va utilizzato con oculatezza e consapevolezza, senza abusarne: si consiglia sempre di consultare il medico per ogni dubbio e per valutare insieme con eventuali interazioni con stati morbosi o con l’assunzione contemporanea di farmaci.
Nel caso delle donne in gravidanza, nonostante possa essere utile a ridurre sintomi, può peggiorare l’acidità di stomaco e irritare temporaneamente l’utero. Inoltre, lo zenzero aumenta la peristalsi (contrazioni intestinali che favoriscono la digestione). Nel caso delle persone sottopeso, si ricordi che lo zenzero contribuisce a ridurre l’appetito e bruciare i grassi: chi sta cercando di prendere qualche chilo in più dovrebbe evitarlo.
Lo zenzero incrementa e stimola il flusso sanguigno, che è generalmente una cosa positiva, ma ad esempio persone con disordini ematici come emofilia dovrebbero evitarne il consumo. Anche le persone che assumono medicine per queste patologie dovrebbero evitarlo, in quanto potrebbe annullarne gli effetti. Persone che assumono determinati farmaci, chi sta assumendo farmaci anticoagulanti ed antiaggreganti piastrinici dovrebbe evitare lo zenzero. Questo prodotto infatti potrebbe rallentare la coagulazione del sangue.
In ogni caso si consiglia, per qualunque dubbio in merito, di consultare il proprio medico.

Alla scoperta della curcuma, spezia antinfiammatoria

La curcuma è una spezia ricca di proprietà benefiche per la nostra salute. Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero e del cardamomo, è detta anche kurkum, “zafferano d’india” o “zafferano dei poveri”.  La radice è  la parte dove sono contenute le proprietà benefiche, la si può acquistare fresca o essiccata e macinata.

La curcuma è antinfiammatoria, soprattutto per le articolazioni; ha un azione depurativa, in quanto ha la capacità di espellere le tossine dell’organismo; incrementa la produzione della bile ed allo stesso tempo ne favorisce il passaggio verso il duodeno; aiuta a combattere l’ossidazione cellulare e contrasta lo sviluppo dei radicali liberi; è antitumorale, in particolare previene i tumori di colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia; è cicatrizzante, la radice può essere applicata su ferite, eritemi e morsi d’insetti; questa spezia è raccomandata in caso di diabete, perché è un alimento a basso indice glicemico; favorisce il buon funzionamento dell’attività gastrica dell’intestino; previene alcune malattie come ad esempio il morbo di Alzheimer, morbo di Crohn e malattie autoimmuni, nonché stimola le difese immunitarie dell’organismo; migliora la circolazione del sangue, aiuta a regolare il colesterolo e protegge dagli infarti; in caso di meteorismo si rivela molto utile e  regolarizza le funzioni del transito intestinale; ha proprietà antibatteriche ed antistaminiche.

Tisana zenzero e curcuma: una bevanda antinfiammatoria semplice da preparare

 

La tisana zenzero e curcuma è un rimedio eccezionale contro molti malesseri: è una bevanda antinfiammatoria, antiossidante, antidolorifica, antitumorale, previene il diabete di tipo 2, agisce positivamente sul sistema nervoso, calmando ansia, stress e nervosismo, previene i mali di stagione, in particolar modo raffreddore, febbre, mal di gola, ma anche congestione nasale, catarro, sinusite. La tisana abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, riduce il reflusso gastroesofageo e attenua la sindrome del colon irritabile, esercita un’azione anticoagulante, evitando la comparsa di trombi, stimola le difese immunitarie. Depurativa, disintossicante soprattutto per il fegato, favorisce la perdita di peso: la sua azione dimagrante è dovuta alle proprietà termogeniche: riattivando il metabolismo, aiuta l’organismo a bruciare più calorie. Inoltre agevola la cicatrizzazione e rigenera i tessuti lesi.

Prepararla in casa è facilissimo: occorrono 1 cucchiaino di radice di zenzero grattugiato, 1 cucchiaino di radice di curcuma grattugiata ed una tazza d’acqua.
Riscaldate l’acqua in un pentolino, portando a bollore. Abbassate la fiamma, versando le radici grattugiate e lasciate sobbollire per 5 minuti per poi filtrare e bere. Lo stesso procedimento può essere effettuato con lo zenzero e la curcuma in polvere, adoperando, però, mezzo cucchiaino di curcuma e mezzo cucchiaino di zenzero.
Se il sapore intenso della tisana non vi piace, insaporitela con del succo di limone o un pizzico di cannella.


Si tenga presente che le informazioni presenti in questa pagina sono di natura generale e a scopo divulgativo e non sostituiscono in nessun caso il parere del medico, il primo punto di riferimento a cui ricorrere per avere informazioni, chiarimenti, e a cui affidarsi per consigli o esami.

Condividi