Diventa sempre più concreta la possibilità che l’esplosione e il bagliore osservati a Kiev siano stati causati da un bolide, un oggetto proveniente dallo Spazio (meteora o meteorite a seconda che raggiunga o meno terra) che con l’ingresso in atmosfera diventa una palla di fuoco, spesso caratterizzata da un’esplosione e da una scia luminosa. “Questo lampo è stato visto anche in Bielorussia. Pertanto, non è stato così facile trovare detriti. Penso che i servizi speciali si occuperanno di questo, ma forse questo corpo, un meteorite, è bruciato nell’atmosfera,” ha affermato il portavoce dell’aeronautica ucraina, Yuri Ignat. “Sia che si trattasse di un corpo celeste, sia che si trattasse di un frammento di satellite, di un meteorite, o di qualcos’altro, di un’altra anomalia, ci sono specialisti per questo. L’Aeronautica Militare è impegnata in cose un po’ diverse. Abbattiamo i bersagli aerei che attaccano l’Ucraina. Questa volta non sono stati registrati attacchi nemici nella regione di Kiev,” ha sottolineato Ignat, come riferisce l’emittente statale ucraina Suspilne.
L’amministrazione della capitale ucraina aveva inizialmente ipotizzato che si fosse trattato della caduta di un satellite della NASA, ma l’agenzia spaziale statunitense ha escluso questa possibilità.
Un ex consigliere dall’agenzia spaziale ucraina, Andriy Kolesnyk, ha definito improbabile l’ipotesi della caduta di un satellite, dal momento che un rientro non avrebbe causato un’esplosione, che è stata invece sentita a Kiev. Lo scienziato ha suggerito invece che possa essersi trattato di un meteorite. L’emittente Suspilne ha riportato che, secondo il centro principale di controllo speciale dell’Agenzia spaziale di Stato dell’Ucraina, il lampo nel cielo sopra Kiev è probabilmente legato all’ingresso di un corpo spaziale negli strati densi dell’atmosfera.
Cos’è un bolide
Un bolide è comunemente inteso un corpo proveniente dallo spazio e che precipitando in atmosfera, si presenta come una palla di fuoco seguita da una scia luminosa. Di norma il bolide è un meteorite, cioè un frammento di roccia generalmente originario di una cometa o un asteroide che, trovandosi a passare in prossimità della Terra, viene attratto dal campo gravitazionale del nostro pianeta, precipitando quindi verso il suolo.
Il bolide, entrando in atmosfera si incendia a causa dell’attrito e si consuma per evaporazione man mano che procede verso terra. Se la sua massa è sufficientemente grande, riesce invece ad arrivare al suolo o molto vicino, come il 15 febbraio 2013 a Chelyabinsk in Russia dove un meteorite dal diametro di circa 19 metri e dal peso di circa 10.000 tonnellate entrava nell’atmosfera frantumandosi poche decine di chilometri sopra la città russa di Chelyabinsk. L’impatto della roccia spaziale con l’atmosfera provocò una violenta esplosione (potente 27 volte quella della bomba nucleare che distrusse Nagasaki) con un’onda d’urto su un’area vastissima, che comprendeva appunto anche la città russa dove ci furono danni gravissimi e centinaia di feriti per l’esplosione dei vetri delle abitazioni e il crollo di un tetto di un grosso capannone.
Molto famoso anche l’episodio del marzo 2015 nel cuore dell’Europa.
I bolidi possono avere colori diversi, che possono dipendere anche dalla loro composizione, ma che sono essenzialmente correlati alla temperatura raggiunta. A colori verso il violetto (bianco o e blu) corrispondono energie più alte e temperature più elevate, mentre a colori sul giallo e rosso corrispondono temperature più basse e livelli energetici inferiori (per approfondire la corrispondenza colore-temperatura si rimanda a questo articolo).
Bisogna dire che come un bolide apparirebbe anche un qualsiasi frammento di satellite artificiale che precipitasse in atmosfera. Pertanto, in termini scientifici si preferisce parlare di meteore e di meteoriti. Le meteore sono piccolissimi frammenti di vari corpi celesti disseminati nello spazio che diventano visibili quando la Terra li incontra nel corso della sua orbita attorno al Sole, producendo il fenomeno noto come “stelle cadenti”. Il fenomeno può verificarsi casualmente e senza preavviso, essendo generato da meteore sporadiche non classificabili in alcun modo. Ma alcune “stelle cadenti” sono meteore prodotte dalla disintegrazione di antiche comete e si manifestano periodicamente quando la Terra interseca l’orbita della cometa originaria, cioè una volta l’anno. Raggruppate, per tradizione, in sciami, sono denominate con il nome della costellazione dalla quale sembrano “provenire” quando diventano visibili, come le Perseidi e le Orionidi.
I meteoriti sono invece dei frammenti di corpi celesti più grandi, dalla massa sufficientemente grande da riuscire a non evaporare del tutto durante il percorso nell’atmosfera e a giungere quindi fino a terra, accompagnati da una esplosione e producendo un cratere le cui dimensioni dipendono dalla loro massa e dalla loro velocità all’impatto.