Orsa JJ4, assessore foreste: “perso il senso della questione, la vita di un orso vale più di quella di una persona?”

L’orsa JJ4 “non è un peluche, ma un esemplare problematico e pericoloso”, afferma l'assessore all'agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento, Giulia Zanotelli
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Dopo la decisione della Provincia di Trento di abbattere l’orsa JJ4, responsabile della morte del runner Andrea Papi, si sono scatenate feroci polemiche, soprattutto da parte degli animalisti. Nel frattempo, JJ4 è stata catturata ma non si può procedere all’abbattimento perché l’ordinanza è stata sospesa dal Tar.

Credo che abbiamo perso il senso della questione: parlare dell’abbattimento o meno di un orso senza pensare alla sicurezza dei cittadini mi pare paradossale”, afferma l’assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca della Provincia di Trento, Giulia Zanotelli, intervistata al TG4 “Diario del giorno”. “Quest’orsa ha aggredito nel 2020 due persone sul Monte Peller e dopo, è accaduto ciò che è accaduto nei giorni scorsi. Non è un peluche, ma un orso problematico e pericoloso. Sta prevalendo l’idea che la vita di un orso valga più di quella di una persona, e questo non possiamo accettarlo“, ha aggiunto Zanotelli. Sull’attribuzione del nome Gaia all’esemplare JJ4, Zanotelli ha parlato di “un’umanizzazione degli animali che non fa bene”.

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