“E’ da quasi 48 ore che piove, non era mai successo nella storia dell’Emilia Romagna, non ci sono precedenti, una quantità di pioggia in 36 ore ininterrotta che vale un quinto del totale della pioggia che cade in un anno in Emilia Romagna. Non era mai successo addirittura 15 fiumi coinvolti da un livello di piena mai registrata contemporaneamente in cosi tanti corsi d’acqua“. Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna a SkyTg24.
“Oggi è arrivato il capo della Protezione civile Curcio che ringrazio per la vicinanza, abbiamo fatto il punto e deciso gli interventi urgenti, sorvolato le zone colpite. – ha continuato Bonaccini – Domani mattina sarò con tutti i sindaci e i prefetti, prima a Faenza, uno dei territori più colpiti, con tutti i sindaci del Ravennate, poi a Imola, altro territorio molto colpito con i sindaci del Bolognese e dell’Imolese“.
“Ho ricevuto la telefonata del presidente Mattarella, che ringrazio per vicinanza e solidarietà, della presidente Meloni, che ringrazio per il supporto e il sostegno, ho parlato con i ministri Musumeci e poco fa con il ministro Piantedosi, mi hanno chiamato tanti miei colleghi presidenti da Zaia ad Acquaroli a Marsilio, a quelli delle regioni governate dal centrosinistra” ha aggiunto Bonaccini. “Come sempre di fronte a questi casi si mettono insieme le istituzioni, la Protezione civile, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine: stiamo cercando di fare tutto il possibile. Ora la situazione sembra darci tregua e noi speriamo a più presto si possa tornare alla normalità. – ha aggiunto Bonaccini – E’ già stato confermato su richiesta di questa mattina, che avevo fatto firmandola subito, la mobilitazione di emergenza nazionale e nei prossimi giorni, a partire da domani, cominceremo a raccogliere la quantità di danni, che credo si a tanta, per chiedere poi velocemente lo stato di emergenza nazionale“. “Non abbiamo in questo momento una stima dei danni che saranno certamente copiosi, anche perché tutto quello che abbiamo fatto e stiamo ancora facendo è mettere in sicurezza le persone, le popolazioni colpite, – ha concluso Bonaccini – e ci sono in questo momento circa 500 sfollati ma ancora l’emergenza non è terminata, ci vorranno ancora 24 ore per poterci dire fuori completamente in alcuni territori. Ci sono purtroppo due vittime, una a causa di una frana nell’alto imolese e un 80enne a Castel Bolognese, le condoglianze alle loro famiglie perché queste due vittime è l’unica cosa veramente irreparabile“.