Sono al lavoro da oltre 24 ore il personale e i mezzi di Anas per fare fronte alla forte ondata di maltempo che ha investito l’Emilia Romagna e in particolare Bolognese e Romagna. È stata riaperta al traffico, in entrambe le direzioni di marcia, la statale 16 Adriatica a Mezzano, nel Comune di Ravenna. Riaperta anche la strada statale 253 bis ”Trasversale di Pianura” a Medicina (Bologna), mentre permangono le numerose altre chiusure. A causa di una frana, sulla strada statale 65 della Futa, nel territorio comunale di Loiano, è chiusa al traffico per oltre cinque chilometri in entrambe le direzioni di marcia: il percorso alternativo prevede per i veicoli leggeri il transito su via Panoramica e su via Guarda. Per i mezzi superiori alle 3.5 ton è prevista l’inversione di marcia. Sempre sulla statale 65 per consentire le verifiche e le indagini su un ponte e proseguire le attività di pulizia del piano viabile la strada è chiusa per oltre quattro chilometri.
In provincia di Ravenna per l’innalzamento del fiume Lamone è ancora chiusa al traffico la statale Adriatica: il percorso alternativo prevede la deviazione, in corrispondenza con la rotatoria di via Rossetta-via Sinistra Canale, sulla provinciale 8 verso Bagnacavallo per proseguire sulla A14 dir fino all’innesto con via San Vitale. Per l’esondazione del fiume Senio inoltre è interdetta al traffico, in via precauzionale, la via Emilia nel comune di Castelbolognese. I flussi di traffico in direzione Rimini vengono deviati sulla provinciale 47 mentre i mezzi in direzione Bologna sono deviati sulla 29. Inoltre è stato attivato il senso unico alternato presidiato lungo la statale Tosco Romagnola a Dovadola, in provincia di Forlì-Cesena a causa di una frana.
Bologna: alcune preferenziali aperte, il sindaco invita aziende ed enti allo smart working
Da questa mattina e fino alla mezzanotte non saranno attivi gli strumenti Rita di telecontrollo delle corsie preferenziali di via A.Costa, via Porrettana, via Saragozza e del tratto di via Saffi (da via del Timavo verso il centro, fino al punto in cui è interrotta). Lo fa sapere il Comune di Bologna spiegando che, in seguito all’emergenza maltempo, si prevede, in particolare questa sera e anche nei prossimi giorni, un traffico congestionato soprattutto nella zona ovest della città e sui viali nel tratto tra porta Saragozza e la stazione, a causa della chiusura di via Saffi e ai diversi danni lasciati dal maltempo anche in altre strade.
Inoltre, su indicazione del sindaco, il Comune ha scritto alle aziende e agli enti della città per invitarle ad adottare il più possibile lo strumento dello smart working domani e nei prossimi giorni. Cosa che avverrà anche per quel che riguarda il Comune e la Città metropolitana di Bologna. “L’ondata eccezionale di maltempo è cessata. In questi due giorni si sono registrate le precipitazioni che normalmente, secondo la media degli ultimi vent’anni, si registravano nei due mesi di aprile e maggio. Il livello dell’acqua nei fiumi in città si sta abbassando ma rimangono i danni – sottolinea il Comune – La situazione più critica è quella di via Saffi che rimane chiusa dall’altezza di Via del Chiù ai viali. Nelle prossime 48 ore si effettueranno i sopralluoghi e solo dopo si potrà avere una stima precisa dei danni all’asfalto e alla copertura sotterranea e soprattutto dei tempi necessari alla riapertura in sicurezza della strada che in questo momento non è possibile definire”. “Danni ingenti a causa di smottamenti anche a Villa Spada: il parco e la Biblioteca sono chiusi“, spiega il Comune.
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