L’Italia è letteralmente flagellata dal ciclone Andreas che sta provocando piogge a tratti intense su gran parte del Paese. Il Piemonte è stato il più colpito nella prima fase della perturbazione, tra ieri sera e stamani, con piogge torrenziali sul Lago Maggiore e sul Lago d’Orta (picchi di 120mm e oltre 100mm su località molto estese), ma ha diluviato anche nel resto della Regione con 75mm ad Alessandria, 43mm a Sardigliano, 34mm a Castellania. Le precipitazioni più abbondanti hanno colpito le zone meno esposte alle piogge nel precedente peggioramento, del 1° maggio, completando così gli apporti pluviometrici importanti su tutti i bacini della Regione più colpita dalla siccità dei mesi scorsi, dando un enorme sospiro di sollievo.
Adesso la situazione è rosea: tutti i bacini, idrici e lacustri, sono in rapido aumento. Le falde acquifere si sono rigenerate nei prossimi giorni sono in arrivo altre abbondanti precipitazioni che consentiranno di archiviare la siccità degli scorsi 18 mesi tra i brutti ricordi del passato. Ma il maltempo non è limitato soltanto al Piemonte, dove anzi è tornato a splendere il sole e la perturbazione è alle spalle. Sta diluviando tra lo spezzino, nell’estremità orientale della Liguria, e l’alta Toscana: sono caduti 80mm di pioggia a Lerici, 75mm a Sarzana, 73mm a Castelnuovo Magra, 70mm a Portovenere, 65mm a Sarzana, 52mm a Vezzano Ligure, 49mm a La Spezia; in Toscana 55mm ad Avenza e Torano, 53mm a Candia Scurtarola e Novegigola.
Il maltempo si è esteso anche all’Emilia Romagna, dove fino al momento sono caduti 41mm a Parma e picchi di 50mm sull’Appennino emiliano. Le temperature sono in netto calo: tra Modena, Reggio Emilia e Parma abbiamo appena +11°C su tutta la fascia pianeggiante, addirittura +6/+7°C sulle colline appenniniche e +2/+3°C sui rilievi montuosi. Con questo freddo anomalo, sulle Alpi è tornata persino la neve mentre la pioggia cade intensa su tutto il territorio lombardo, trentino, altoatesino e anche veneto:
Il maltempo ha iniziato a colpire anche il Centro/Sud, per il momento limitato al versante tirrenico. Sta diluviando ad Avellino, come possiamo vedere dalle immagini che arrivano da Atripalda, sede di partenza della 5ª tappa del Giro d’Italia che – come evidenziato nelle previsioni di ieri – si correrà su tutto il percorso con condizioni meteorologiche proibitive, soprattutto nel finale con l’arrivo a Salerno condizionato dai nubifragi pomeridiani.
Ma l’allerta meteo più preoccupante è quella per l’Emilia Romagna e il Nord/Est (Veneto e Friuli Venezia Giulia) tra stasera e domani: le piogge saranno torrenziali con fenomeni estremi particolarmente violenti. Massima attenzione a possibili inondazioni, frane, smottamenti e straripamenti dei corsi d’acqua: c’è il rischio della seconda alluvione in una settimana, dopo il disastro di martedì scorso in Emilia Romagna. Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto: