Sommergibile disperso: ricerche anche sott’acqua, a bordo anche il fondatore di OceanGate

Veicoli telecomandati e boe sonore per cercare il sommergibile diretto al relitto del Titanic e disperso nell’Atlantico
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Nessun risultato” per ora nelle ricerche del Titan, il sommergibile turistico disperso da domenica 18 giugno dopo la sua immersione verso il relitto del Titanic. Lo ha riferito in una conferenza stampa un portavoce della Guardia Costiera USA, aggiungendo che i cinque passeggeri hanno circa 41 ore di ossigeno. L’operazione di ricerca è “molto complessa“, ha ammesso il capitano Jamie Frederick, riferendo dell’invio di un mezzo navale comandato da remoto (Rov) verso l’ultima localizzazione del Titan. Frederick ha aggiunto che l’area delle ricerche copre fino a 7.600 miglia quadrate (circa 20.000 chilometri quadrati), un’area più grande dello stato del Connecticut. Inoltre, è stato istituito un centro operativo a Boston per coordinare gli sforzi di Stati Uniti, Canada e della società proprietaria del sottomarino, la OceanGate Expeditions, specializzata in spedizioni sottomarine in acque profonde.

Il Pentagono ha mandato aerei a perlustrare l’area dove si ritiene possa essere sparito il sottomarino. Lo ha fatto sapere lo stesso Dipartimento per la Difesa, precisando che già ieri hanno condotto voli di ricognizione due aerei militari C-130, mentre oggi è stato inviato un C-130 della Guardia Nazionale.

Le ricerche del sommergibile disperso nell’Atlantico si stanno svolgendo ora anche sott’acqua: lo ha detto ad ABC John Mauger, il contrammiraglio del Corpo dell’Esercito degli Stati Uniti, che guida i soccorsi. “Una nave commerciale ora sul posto ha veicoli telecomandati che ci daranno la possibilità di cercare anche sott’acqua”, ha spiegato. Anche un aereo canadese P-3 ha sganciato boe sonore nella zona in cui è affondato il Titanic nel tentativo di registrare eventuali suoni prodotti dal piccolo sommergibile denominato Titan, al cui interno si trovavano cinque persone.

Imbarcazioni e aerei alla ricerca di questo sommergibile hanno ispezionato finora 13.000 chilometri quadrati, ha riferito il contrammiraglio. “Nelle ultime tre o quattro ore, diversi aerei hanno sorvolato il sito alla ricerca di eventuali segnali che indicassero che il sommergibile è arrivato in superficie“, ha affermato.

Il “Titan”, trainato dalla nave “Polar Prince”, era partito venerdì 16 giugno da St. John’s di Terranova (Canada) verso il luogo dell’affondamento del Titanic. Il mezzo ha soltanto 96 ore di autonomia di ossigeno. I contatti sono stati persi dopo circa un’ora e 45 minuti dall’inizio dell’immersione.

Il quinto passeggero è il fondatore di OceanGate

Il quinto passeggero a bordo del sommergibile scomparso è Stockton Rush, amministratore delegato e fondatore di OceanGate, la compagnia che ha organizzato la visita al relitto del Titanic. Lo rivela l’emittente “CNN”, citando una fonte a conoscenza dei dettagli della missione. Oltre a Rush, la lista dei passeggeri include anche l’imprenditore britannico Hamish Harding, il miliardario pachistano Shahzada Dawood con suo figlio Sulaiman, il ricercatore francese Paul-Henri Nargeolet.

Gli scenari

Lo scenario più ottimistico è una perdita di propulsione o di comunicazione: in tal caso il sommergibile potrebbe aver lasciato la sua zavorra per risalire in superficie e attendere di essere recuperato. Il peggiore è se un qualche evento ha compromesso l’integrità dello scafo. L’ipotesi intermedia è che sia colato a picco, cosa che renderebbe estremamente difficile il recupero. Una delle maggiori difficoltà nelle operazioni di salvataggio, infatti, è che, anche se il sommergibile viene trovato, sarà molto difficile portarlo in superficie perché la maggior parte dei sottomarini può spingersi solo per qualche centinaio di chilometri nell’oceano. Il relitto del Titanic, affondato dopo la collisione con un iceberg nel 1912, si trova a circa 3.800 metri di profondità e a una distanza di circa 640 chilometri dall’isola canadese di Terranova.

Il sottomarino Titan

Il mini-sottomarino Titan della compagnia turistica OceanGate pesa 10.432 kg, misura 6,7 metri di lunghezza e può contenere 5 persone per 96 ore. I biglietti per un viaggio di 8 giorni che includono immersioni al relitto a una profondità di 3.800 metri costano 250mila dollari.

Secondo la scheda tecnica è in grado di resistere a una pressione di 400 bar, l’equivalente di una forza di 400kg per centimetro quadrato, la superficie di un’unghia. Ma dove batiscafi e sottomarini da acque profonde sono generalmente costruiti in acciaio o titanio, Titan utilizza una combinazione di fibra di carbonio e titanio: una tipologia costruttiva insolita che, secondo OceanGate, garantisce la leggerezza dello scafo, sotto le 10 tonnellate. Per sicurezza, il Titan è dotato di un sistema di controllo in tempo reale dell’integrità della sua struttura, con una serie di sensori che avvisano il pilota di interrompere la discesa in caso di pericolo. Altra innovazione, tutti i comandi del sommergibile passano attraverso una rete wi-fi.

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