Nella notte tra il 13 e il 14 agosto l’Etna ha dato spettacolo: ha generato un intenso parossismo, con fontane di lava ed emissioni di cenere. L’imponente pennacchio si è dissipato nelle ore successive in direzione Sud: Sentinel-3, il satellite per l’osservazione terrestre sviluppato dall’ESA come parte del Programma Copernicus, lo ha “catturato” il 14 agosto mentre si trovava a 300 km Sud/Est di Malta (foto in alto e di seguito).
Sentinel-3 fornisce dati ottici, radar e altimetrici ad alta precisione per servizi marini e terrestri. Misura variabili quali la topografia della superficie marina, la temperatura della superficie marina e terrestre, il colore degli oceani e il colore del territorio con elevatissima precisione e affidabilità. I satelliti gemelli Sentinel-3 A e Sentinel-3 B sono stati lanciati rispettivamente il 16 febbraio 2016 e il 25 aprile 2018. L’EUMETSAT gestisce i satelliti e si occupa della missione marittima, mentre l’ESA si occupa della missione terrestre.