Terremoto sull’Appennino tosco-romagnolo: paura e stabili lesionati nelle zone alluvionate. Il punto | FOTO

147 scosse di terremoto sono state registrate fino alle 19 nell'ambito dello sciame sismico in corso nell'Alto Mugello, in Toscana e avvertito anche in Romagna
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio (1)
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto marradi tredozio (1)
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto marradi tredozio (1)
    Foto Tommaso Romanin / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Claudio Giovannini / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana
    Foto di Fabio Blaco / Ansa
  • terremoto toscana firenze emilia romagna bologna oggi
  • terremoto toscana firenze emilia romagna bologna oggi
/
MeteoWeb

Risveglio di paura questa mattina per gli abitanti dell’Alto Mugello e delle vicine zone della Romagna a causa di un terremoto di magnitudo 4.9 con epicentro a Marradi, in provincia di Firenze. La scossa, avvenuta alle 5:10 e avvertita fino a Perugia e Trento, è stata la più forte di uno sciame sismico che finora ha prodotto 147 scosse, secondo gli ultimi dati aggiornati alle ore 19 forniti dall’INGV. Solo 4 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 3.0. Tanta la paura tra la popolazione, scesa in strada dove è rimasta in attesa di avere informazioni sullo stato degli edifici, che presentano crepe e crollo di calcinacci. Per la popolazione è sembrato un nuovo incubo, considerando che si tratta delle stesse zone devastate dall’alluvione di maggio.

In Toscana, i danni sono circoscritti, mentre sono stati peggiori sulla direttrice di Faenza, in Emilia Romagna. In Alto Mugello lesioni, crepe, fessure sono comparse in circa 70 immobili, privati e di uso pubblico, tra il Comune di Marradi e quello di Palazzuolo sul Senio. Altri 40 edifici sono da controllare. Il sindaco di Marradi Tommaso Triberti ha affermato: “i danni ci sono, ma rispetto alla portata dell’evento non sono comunque stati di grande entità“. A Marradi non può rientrare un abitante accanto alla chiesa di Sant’Adriano, lesionata; un paio di famiglie devono aspettare l’esito dei Vigili del Fuoco e stanotte dormono fuori. Sempre a Marradi, la casa di riposo Villa Ersilia è stata evacuata e i 25 anziani ospiti spostati in due strutture di Firenzuola. Tre chiese hanno avuto lesioni importanti a Marradi e il sindaco le ha fatte chiudere con ordinanza. La palestra della scuola media invece è stata attrezzata con brandine per ospitare la notte chi non se la sente di pernottare a casa. A Palazzuolo, le condizioni dell’RSA sono da verificare. I danni più gravi si registrano all’asilo, alla palestra della scuola, alla chiesa parrocchiale parzialmente chiusa per rischio crolli e alla pieve di Misileo, compromessa: la scossa ha spostato gli archi a volta di stile romanico.

A Marradi e Palazzuolo niente lezioni anche domani.

I Vigili del Fuoco del comando di Firenze hanno effettuato 65 interventi in Mugello, nei territori dei comuni di Marradi, Palazzuolo sul Senio, Borgo San Lorenzo, Barberino di Mugello e Dicomano, a seguito del terremoto di oggi. Le verifiche, si spiega, sono state effettuate in strutture pubbliche, private ed ecclesiastiche. L’utilizzo dei droni ha permesso inoltre, dopo aver eseguito una fotogrammetria del centro abitato di Marradi, di individuare dei ‘target’ che sono stati inoltrati all’Unità di comando locale per la gestione degli interventi relativi alla rimozione di camini, tegole e altre parti pericolanti. Inoltre sono stati effettuati, sempre con i droni, i monitoraggi ai campanili di Marradi e di Palazzolo sul Senio.

La situazione è meno grave di quanto ci saremmo potuti aspettare vista la potenza del terremoto”, sottolinea il Presidente della Toscana Eugenio Giani al termine di una giornata di sopralluoghi. “A una prima verifica risultano circa settanta edifici lesionati la maggior parte a Marradi, chiaramente. Le verifiche effettuate a Borgo San Lorenzo, dalle strade alle scuole all’ospedale, non hanno rilevato criticità. Oggi le scuole di tutto l’Alto Mugello sono rimaste chiuse, anche nei paesi del Comune di Borgo San Lorenzo più vicini all’epicentro. Domani comunque la maggior parte sarà di nuovo aperta”. “A Marradi – prosegue Giani – risultano tre chiese interdette, così come un bagno della scuola elementare e media. Sono in corso verifiche sul municipio, anche su quello di Palazzuolo sul Senio dove risultano interdette, per lesioni, alcune aule della materna ed elementare”.

Nonostante tanta e comprensibile paura – dice l’assessora regionale alla Protezione Civile Monia Monni – dopo una giornata in cui i sopralluoghi non si sono mai fermati la giornata si chiude con un quadro rassicurante. Il territorio ha retto bene sia dal punto di vista strutturale che da quello sociale”.

Intanto per la notte, in coordinamento con i sindaci, la Protezione civile sta allestendo due aree di ricovero per chi non si sentisse sereno a tornare a casa o avesse paura di eventuali nuove scosse: una a Marradi, nella palestra Dino Campana con cinquanta posti letto, ed una a Palazzuolo, con altrettante brandine a disposizione.

Più preoccupati i sindaci del Forlivese, che temono centinaia di sfollati. A Tredozio e in Romagna ci sono 140 stabili da controllare: sono venuti giù comignoli, tegole dei tetti, calcinacci e ci sono crepe nei muri.

Condividi