COP28, accordo storico: via libera al fondo per gli aiuti ai Paesi poveri

Il via libera è stato accolto dalla standing ovation dei delegati dei quasi 200 Paesi presenti in seduta plenaria
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Accordo storico nella fase iniziale della COP28 a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Tutte le parti coinvolte hanno concordato l’attuazione del “Fondo perdite e danni”, a favore dei Paesi particolarmente vulnerabili ai disastri climatici e storicamente meno responsabili per le emissioni di gas serra. Sultan Al Jaber, presidente della COP28, ha dichiarato: “Oggi abbiamo scritto la storia. È la prima volta che una decisione viene presa nel primo giorno di una COP. La rapidità con cui ciò è avvenuto è altrettanto storica“. Ha inoltre sottolineato il duro lavoro di molti, in particolare dei membri del Comitato di transizione, che hanno dedicato instancabilmente il loro impegno per raggiungere questo traguardo. Per il presidente emiratino, questo successo dimostra che risultati tangibili possono essere ottenuti, sottolineando che la COP28 è attuabile.

Gli Emirati Arabi Uniti si sono impegnati a stanziare 100 milioni di dollari per il Fondo perdite e danni “un’importante pietra miliare per aiutare le comunità vulnerabili e costruire la resilienza delle persone che subiscono gli impatti devastanti del cambiamento climatico“.

Il via libera all’operatività del fondo è stato accolto dalla standing ovation dei delegati dei quasi 200 Paesi presenti in seduta plenaria.

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