Incendio a Empoli: in corso la revoca dell’ordinanza precauzionale

Dal sopralluogo tecnico svolto da Asl Toscana centro e Arpat, non sono emerse ricadute su terreno e ambiente dopo l’incendio a Empoli
MeteoWeb

Sul luogo dell’incendio che ha interessato un edificio industriale in via Lucchese a Empoli, nella mattinata di oggi, sabato 18 novembre, è stato eseguito un sopralluogo da parte dei tecnici di Arpat e Asl Toscana Centro. Gli esiti del sopralluogo tecnico, eseguito alla presenza del sindaco Brenda Barnini e della direttrice sanitaria dell’Asl Toscana centro, Simona Dei, hanno portato Arpat a definire un’assenza di ricaduta sul terreno e nell’ambiente: non ci sono dunque, secondo quanto evidenziato dal sopralluogo tecnico, elementi di criticità per colture, pascoli e qualità dell’aria. Per questo, il sindaco Barnini, acquisite le relazioni, provvederà alla revoca dell’ordinanza emessa questa mattina, la numero 648.

Non ci sono rischi per la salute pubblica dopo il grande incendio che ha interessato a Empoli un edificio industriale con pneumatici e coperture, visibile anche dai comuni vicini“, ha scritto su Facebook il Presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Ringrazio il nostro personale sanitario – aggiunge Giani – per aver preso in cura le persone inizialmente intossicate, di Igiene Pubblica e di Arpat. Grazie anche ai Vigili del Fuoco per aver domato le fiamme in poco tempo e al sistema regionale per assistenza alla popolazione”.

Al momento sono in corso le operazioni di bonifica e smassamento del materiale coinvolto dal rogo, da parte dei Vigili del Fuoco. L’intervento, che proseguirà nel corso della giornata, segue tutte le operazioni messe in atto nella mattinata per il contenimento e lo spegnimento del rogo.

Per quanto riguarda l’incendio, la segnalazione è giunta al N.U.E. (Numero unico per le emergenze) intorno alle 9.45. L’Asl Toscana centro ha attivato come coordinamento maxiemergenze in via preventiva i mezzi aziendali maxiemergenze, compresi tenda decontaminazione e modulo intervento rapido, e il personale necessario per la gestione, oltre a due automediche e due ambulanze. L’Asl fa sapere che complessivamente ci sono 10 persone coinvolte, 8 ricoverate per intossicazione da fumo. Sul posto, in supporto ai Vigili del Fuoco e al personale sanitario, oltre agli agenti della Polizia municipale e alle forze dell’ordine, il servizio di Protezione Civile comunale e le associazioni di volontariato di Protezione Civile locale.

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