Asteroide esplode nei cieli della Germania, trovati meteoriti vicino Berlino | FOTO

Frammenti di "2024 BX1" potrebbero essere sopravvissuti all'ardente viaggio attraverso l'atmosfera terrestre
  • 2024 BX1 asteroide terra germania
    Credit Michał Nebelski, Kryspin Kmieciak, Kazimierz Magneto
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    Credit Michał Nebelski, Kryspin Kmieciak, Kazimierz Magneto
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    Credit Michał Nebelski, Kryspin Kmieciak, Kazimierz Magneto
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    Credit Michał Nebelski, Kryspin Kmieciak, Kazimierz Magneto
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MeteoWeb

Domenica 21 gennaio, un asteroide largo circa 1 metro si è disintegrato nell’atmosfera terrestre nei cieli della Germania, vicino a Berlino, generando un bolide segnalato da osservatori in tutta Europa. La posizione di ingresso in atmosfera era a circa 60 km a Ovest di Berlino. La NASA, oltre ad avere previsto tale evento, aveva anche riferito di possibili meteoriti a terra in quell’area, piccoli frammenti di “2024 BX1” sopravvissuti all’ardente viaggio attraverso l’aria terrestre.

Possibili meteoriti dell’asteroide 2024 BX1 in Germania

Proprio dalla zona ad Ovest di Berlino, nell’area di Ribbeck, arrivano le prime segnalazioni di possibili meteoriti dell’asteroide “2024 BX1“. La scoperta (foto a corredo dell’articolo) si deve a Michał Nebelski, Kryspin Kmieciak e Kazimierz Magneto, che sono andati a caccia dei frammenti (in attesa di conferma) affidandosi al possibile strewn field, cioè l’area di dispersione entro la quale cadono i meteoriti facenti parte di un singolo evento.

La scoperta di 2024 BX1

L’oggetto impattatore, designato 2024 BX1, era stato scoperto meno di 3 ore prima della collisione da Krisztián Sárneczky presso la SPiszkéstető Mountain Station dell’Osservatorio Konkoly vicino a Budapest, in Ungheria. Secondo gli ufficiali della NASA, 2024 BX1 è stato l’8° asteroide rilevato prima dell’impatto col nostro pianeta.

La traiettoria dell’asteroide è stata tracciata con successo dal sistema di valutazione dei rischi Scout, gestito dal Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA nel Sud della California. Scout ha previsto con successo l’impatto, prevedendo un orario di collisione accurato entro un secondo e una posizione precisa entro 100 metri, secondo la NASA.

Scout, però, non lo ha fatto da solo. Il programma ha raccolto dati dal Minor Planet Center (MPC) dell’Unione Astronomica Internazionale, il centro di raccolta per le osservazioni di asteroidi e altri piccoli corpi nel nostro Sistema Solare. Sárneczky aveva inviato i dati su 2024 BX1 al MPC, così come gli altri osservatori che hanno iniziato a monitorare il masso spaziale dopo la scoperta.

Asteroidi, meteore, meteoriti e bolidi

Gli asteroidi sono piccoli corpi rocciosi o metallici presenti nel sistema solare, principalmente nella fascia tra Marte e Giove. Quando un asteroide entra nell’atmosfera terrestre, diventa una meteora, comunemente nota come stella cadente. La frizione atmosferica riscalda la meteora, generando una luminosa scia visibile nel cielo notturno. Se una meteora sopravvive al passaggio atmosferico e raggiunge la superficie terrestre, diventa un meteorite.

Un bolide è un tipo di meteora particolarmente luminosa e spettacolare, spesso associato a una significativa massa e velocità. Questi fenomeni sono causati dalla combustione accelerata del materiale meteorico a causa dell’intensa frizione con l’atmosfera.

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