Il destino del lander lunare Peregrine è segnato, ecco l’ultima foto mentre si allontana dalla Terra

Peregrine è stato lanciato l'8 gennaio, con il volo di debutto del razzo Vulcan Centaur di ULA
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Il lander lunare Peregrine di Astrobotic ha trasmesso a Terra un altro selfie nello Spazio, uno scatto memorabile che ha catturato un frammento del suo pianeta natale. La foto, che Astrobotic ha pubblicato su X (ex Twitter) mostra una delle gambe del lander lunare Peregrine (in basso al centro) e la Pocari Sweet Lunar Dream Time Capsule, inserita a bordo dall’azienda giapponese Astroscale. Pocari “è stato il primo payload sotto contratto con Astrobotic e contiene messaggi di bambini di tutto il mondo,” ha spiegato Astrobotic.

C’è anche qualcos’altro però nello scatto: “Quel frammento nell’angolo in alto a destra è la Terra o un riflesso dell’obiettivo?” ha scritto Astrobotic su X, confermando la seconda ipotesi.

Prolungata l’autonomia

I tecnici sono riusciti a prolungare almeno di qualche ora la durata del propellente necessario a mantenere il giusto assetto della navetta che in ogni caso non sarà in grado di allunare come previsto. Peregrine ormai è operativa da oltre 65 ore, ben oltre le aspettative. L’ultimo aggiornamento da parte di Astrobotic afferma che Peregrine si trova a oltre 320mila km , nella traiettoria corretta per incrociare quella della Luna. Un incrocio che dovrebbe verificarsi tra una decina di giorni ma la sonda non avrà modo di completare la parte più importante della sua missione: la discesa sulla Luna. I tecnici sono riusciti a ridurre i consumi del propellente estendendo a 36 ore (da questa notte) l’autonomia della navetta che però questa notte dovrà affrontare un periodo di blackout di circa 9 ore nelle comunicazioni dovuto alla sua posizione.

Peregrine, le anomalie

Peregrine è stato lanciato l’8 gennaio, con il volo di debutto del razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance. Il liftoff ha avuto successo, ma il lander ha iniziato a perdere propellente poco dopo il lancio dallo stadio superiore del razzo. Astrobotic ritiene che la perdita possa essere stata causata da una valvola bloccata, che ha portato alla rottura del serbatoio dell’ossidante. Il primo selfie che Peregrine ha inviato ha aiutato il team di missione a individuare i problemi del velivolo al suo sistema di propulsione.

La perdita impedirà a Peregrine di tentare lo sbarco sulla Luna come previsto. Il successo di questo obiettivo, previsto per il 23 febbraio, sarebbe stato storico: nessun veicolo spaziale privato è mai atterrato dolcemente sul satellite della Terra.

Il lander si sta ancora dirigendo verso le vicinanze della Luna, grazie alla “spinta” del Vulcan Centaur durante il lancio di lunedì. In un aggiornamento della missione, Astrobotic ha affermato che Peregrine si trova attualmente a circa 310mila km dalla Terra, ovvero a circa l’80% della strada verso la Luna. La traiettoria del lander include un un giro attorno alla Terra, che arriva alla distanza lunare, torna indietro attorno al pianeta e poi torna verso la Luna. Questa traiettoria dovrebbe consentire di raggiungere la Luna in circa 15 giorni dopo il lancio. A Peregrine sono rimaste ormai poche ore di carburante.

Il lander trasporta 20 payload per una varietà di clienti, tra cui la NASA, che ha messo a bordo 5 strumenti scientifici tramite il suo programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS). La missione di Peregine è stata la prima iniziativa CLPS a decollare. La 2ª arriverà il mese prossimo, se tutto andrà secondo i piani, quando un razzo Falcon 9 SpaceX lancerà il lander Nova-C di Intuitive Machines verso il nostro satellite.

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