Trionfi epici e sfide cosmiche, il lander lunare Peregrine non si arrende

Il veicolo di Astrobotic continua il suo epico viaggio, nonostante le difficoltà e avversità
MeteoWeb

Il lander Peregrine di Astrobotic è riuscito a raggiungere la distanza lunare, una pietra miliare importante per il velivolo, ma un allunaggio sembra ormai escluso. Il veicolo è stato lanciato l’8 gennaio, con il primo decollo in assoluto del razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance. Peregrine puntava a fare la storia, diventando il primo lander privato ad effettuare un atterraggio morbido sulla Luna. Il veicolo ha subito una grave perdita di propellente poco dopo essersi separato dallo stadio superiore del razzo, mandando in fumo quel sogno. Il lander però resiste, ancora operativo, navigando nello Spazio profondo, arrivando fino alle vicinanze della Luna.

Peregrine alla distanza lunare

Peregrine rimane operativo a circa 383mila km dalla Terra, il che significa che abbiamo raggiunto la distanza lunare!” ha scritto Astrobotic in un post su X (ex Twitter). Al momento, però, la Luna si trova in una parte diversa della sua orbita, lontana dal lander. “La nostra traiettoria originale prevedeva l’atterraggio sulla Luna il 15° giorno dopo il lancio,” ha proseguito Astrobotic. “Le nostre stime sui propellenti attualmente ci dicono che resteremo senza carburante prima di questo limite di 15 giorni. Tuttavia, i nostri ingegneri sono ancora ottimisti riguardo all’estensione dell’aspettativa di vita di Peregrine“.

Questo ottimismo è frutto dell’esperienza. Subito dopo che il lander ha manifestato la perdita, il team di missione ha stimato che gli fossero rimaste solo 40 ore di propellente. La linea temporale, però, continua a spostarsi, mentre la perdita di Peregrine continua a rallentare e i suoi gestori lavorano per spremere quanta più vita possibile dal veicolo.

Rotta verso la Terra

Peregrine ha modificato la traiettoria ed è ora in rotta verso la Terra: lo ha confermato Astrobotic. “La nostra ultima valutazione indica che il veicolo è in rotta verso la Terra, dove probabilmente brucerà nell’atmosfera. La squadra dei tecnici sta attualmente valutando le opzioni“. “La perdita di propellente è rallentata notevolmente, al punto che non è più la massima priorità,” ha sottolineato Astrobotic, confermando che “un atterraggio morbido sulla Luna non sarà possibile“.

I payload

Peregrine trasporta 20 payload per una varietà di clienti, tra cui la NASA, che ha messo a bordo 5 strumenti scientifici tramite il suo programma CLPS (Commercial Lunar Payloads Services). Tutti e 10 i payload che richiedono energia la ricevono, ha evidenziato Astrobotic in un precedente aggiornamento (gli altri 10 payload sono passivi). Alcuni di questi strumenti, inoltre, stanno raccogliendo dati utili nello Spazio profondo, anche se probabilmente non raggiungeranno mai la superficie lunare come previsto.

lander lunare peregrine
Credit Astrobotic

Ad esempio, 2 payload della NASA, il Neutron Spectrometer System e il Linear Energy Transfer Spectrometer, “stanno effettuando misurazioni dell’ambiente di radiazione nello Spazio interplanetario attorno alla Terra e alla Luna,” hanno spiegato i funzionari dell’agenzia. “I due strumenti misurano diverse componenti dello spettro della radiazione, che forniscono informazioni complementari sull’attività dei raggi cosmici galattici e sulla meteorologia spaziale derivante dall’attività solare“. “Questi dati aiutano a caratterizzare l’ambiente delle radiazioni interplanetarie per gli esseri umani e l’elettronica“.

Astrobotic ha anche riferito che il payload COLMENA di Peregrine, che comprende 5 minuscoli micro-robot costruiti per esplorare la superficie lunare dall’Università Nazionale Autonoma del Messico, è stato attivato con successo venerdì, rendendolo “il primo strumento messicano ad operare nello spazio cis-lunare,” ha scritto Astrobotic.

Astrobotic ci ha tenuto costantemente aggiornati sulla situazione di Peregrine, e avremo una valutazione più dettagliata la prossima settimana: Astrobotic e la NASA terranno una teleconferenza alle 18 ora italiana del 18 gennaio per discutere della difficile situazione di Peregrine.

Quella del lander è stata la prima di una serie di missioni affiliate al CLPS ad essere lanciata con payload diretti sulla Luna. Il prossimo decollo è previsto per il mese prossimo, quando un razzo Falcon 9 SpaceX lancerà il lander Nova-C di Intuitive Machines.

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