Previsioni Meteo, ora cambia tutto: El Niño e lo Stratwarming riporteranno l’inverno in Europa

Sta iniziando un cambiamento del pattern meteorologico invernale, potenziato dall’evento di Stratwarming: si prevede che durerà per tutto il mese di gennaio
MeteoWeb

El Niño e un evento di riscaldamento stratosferico (Stratwarming) uniranno le forze, contribuendo a creare un cambiamento nei pattern meteorologici per il mese di gennaio. Il primo mese dell’inverno meteorologico è ormai alle spalle. Non ha portato grandi condizioni invernali alle medie latitudini dell’emisfero settentrionale, qualcosa di particolarmente insolito negli Stati Uniti e in Canada. A dicembre, infatti, insolite anomalie di temperatura positive sono state registrate in Canada e negli Stati Uniti. Questo è stato il risultato di un forte pattern di corrente a getto proveniente dal Pacifico. Ma ora le cose stanno per cambiare.

Torna l’inverno in Europa

Sul Canada e sugli Stati Uniti settentrionali, persiste ancora un’anomalia di alta pressione, con i sistemi di bassa pressione spostati un po’ più a sud del solito. Il principale motore dietro i pattern meteorologici di quest’inverno finora è stato El Niño nell’Oceano Pacifico, che ha iniziato a svilupparsi durante l’estate. Ciò che vediamo attualmente è la prevista progressione del pattern El Niño, che di solito diventa più freddo a gennaio.

Guardando all’Europa per i prossimi giorni, generalmente vediamo anomalie più calde sulle regioni centrali e meridionali, segnala Andrej Flis in un articolo per Severe Weather Europe. Condizioni più fresche prevarranno sulle parti occidentali, mentre la principale anomalia fredda si avrà sul Nord Europa, dove già in questi giorni le temperature sono piombate sui -40°C in Scandinavia.

Le previsioni sulla neve all’inizio della prossima settimana mostrano un potenziale di nevicate in Europa, poiché si prevede che la massa d’aria più fredda da nord scenderà verso sud all’inizio della prossima settimana.

Ma mentre l’inverno sta lentamente tornando negli Stati Uniti e in Europa, un altro evento è in corso nella stratosfera: sta iniziando un evento di riscaldamento stratosferico, che avrà il suo ruolo nel mantenere i pattern meteorologici invernali ancora per un po’.

Meteo invernale dalla stratosfera

Un evento di riscaldamento stratosferico significa fondamentalmente un forte aumento della temperatura e della pressione nella stratosfera. Ciò provoca un grave disturbo attorno al Vortice Polare e, di conseguenza, crea un’interruzione che può collegarsi verso il basso, influenzando il pattern di pressione nei livelli più bassi dell’atmosfera. Nella mappa seguente, si può vedere un forte sistema di alta pressione che spinge il Vortice Polare (la bassa pressione) fuori dal polo, con una significativa anomalia del riscaldamento stratosferico che contribuisce a indebolire ulteriormente il Vortice Polare, spiega Andrej Flis.

I due grafici sottostanti mostrano la velocità del vento e la temperatura alla stessa altitudine nella stratosfera. Si può osservare una rapida riduzione della velocità del vento del Vortice Polare e, allo stesso tempo, un rapido aumento della temperatura. Ciò rivela un forte processo di alterazione in corso.

All’inizio di gennaio, le condizioni normali sono forti venti del Vortice Polare e temperature molto basse. Monitorando questi due parametri, si può vedere l’inizio di una alterazione e quali sono le previsioni.

La mappa seguente mostra l’anomalia della pressione al livello di 10mb. Si può vedere che la maggior parte della media stratosfera è sotto una pressione molto più elevata del normale. Si tratta ancora di quote più elevate, ma queste anomalie a volte possono collegarsi rapidamente ai livelli più bassi e ai pattern meteorologici.

Il modo più semplice per monitorarlo è osservare le anomalie della pressione verticale. Ai livelli più bassi si nota la marcata anomalia dell’alta pressione in superficie. Ma nelle previsioni si può vedere un forte calo dell’anomalia dell’alta pressione nelle parti alte della stratosfera.

Sulla base di questa previsione, è possibile vedere il disturbo dell’alta pressione stratosferica che si collega ai livelli più bassi dell’atmosfera, probabilmente collegandosi ai pattern meteorologici esistenti. La prima connessione più evidente è intorno al 10 gennaio, segnala Flis.

L’attuale pattern meteorologico è già sempre più alterato dall’impatto stagionale di El Niño. In questo momento abbiamo anche l’anomalia stratosferica, che sembra connettersi ai livelli più bassi. L’inverno di solito inizia tardi negli Stati Uniti nordorientali durante un El Niño. Questo è avvenuto anche quest’inverno, soprattutto con il mese di dicembre insolitamente caldo. Ma mentre le cose iniziano a cambiare, l’impatto stagionale di El Niño inizia a diventare evidente. E in questo caso può benissimo accadere che l’anomalia della stratosfera possa effettivamente contribuire a rafforzare e prolungare il pattern meteorologico invernale perturbato che è già presente ai livelli più bassi.

Bassa pressione e freddo

Le previsioni meteo indicano l’anomalia della pressione stratosferica che si collega ai livelli più bassi dell’atmosfera. La mappa seguente riporta il pattern di pressione previsto per metà gennaio: mostra un pattern molto perturbato con una forte anomalia dell’alta pressione sulla Groenlandia. Questa anomalia di pressione è esattamente ciò che ci aspetteremmo di vedere dopo un evento di riscaldamento stratosferico, spiega Flis. Tale anomalia di blocco diffonde aria fredda. Ciò di solito segue le anomalie di bassa pressione, come quelle sugli Stati Uniti e sull’Eurasia.

Guardando all’Europa, si può vedere l’impatto della forte alta pressione di blocco sulla Groenlandia, creando un’anomalia di aria più fredda su gran parte del continente, grazie a un flusso più settentrionale e orientale. Coinvolta anche l’Italia.

Anche le previsioni sulla neve in Europa mostrano un notevole miglioramento, con neve anche in pianura e non solo alle quote più elevate, Italia inclusa.

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