Il Giappone ha spento il suo lander lunare “SLIM” circa 3 ore dopo l’atterraggio avvenuto sabato, allo scopo di facilitare un potenziale recupero del veicolo. La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha comunicato in una nota che, in caso la luce solare colpisca la Luna da Ovest in futuro, ci sono progetti in corso per il ripristino energetico del lander.
La missione della sonda, soprannominata “Moon Sniper” per le sue capacità di atterraggio di precisione, ha conferito al Giappone il titolo di 5° Paese ad aver effettuato un atterraggio morbido sulla Luna. Tuttavia, la JAXA non è stata in grado di confermare se le batterie solari del veicolo stessero ancora generando energia. La decisione di scollegare la batteria è stata presa con il 12% di carica residua, al fine di evitare ostacoli in un potenziale riavvio del lander. Attualmente, l’agenzia sta conducendo un’analisi dettagliata dei dati raccolti durante la fase di atterraggio per stabilire se il veicolo ha raggiunto l’obiettivo di atterrare entro i previsti 100 metri dal punto programmato.
La missione di Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) o “Moon Sniper”
La missione, ufficialmente denominata Smart Lander for Investigating Moon (SLIM) o “Moon Sniper“, aveva come obiettivo un cratere in cui si ritiene che il mantello della Luna, lo strato interno normalmente situato sotto la sua crosta, sia visibile.
La JAXA ha dichiarato: “Abbiamo completato la trasmissione dei dati tecnici e delle immagini acquisite durante la discesa e sulla superficie lunare prima dell’interruzione dell’alimentazione. Siamo soddisfatti ed emozionati per la quantità di dati ottenuti“.
SLIM è una delle numerose nuove missioni lunari lanciate da governi e aziende private, a distanza di 50 anni dal primo sbarco umano sulla Luna. Gli imprevisti durante gli atterraggi e le interruzioni delle comunicazioni sono comuni, e solo 4 altri Paesi hanno finora raggiunto la Luna: gli Stati Uniti, l’Unione Sovietica, la Cina e, più recentemente, l’India.
