Il 18 febbraio 1861 fu un giorno cruciale, legato alla nascita del Regno d’Italia. Mentre la proclamazione ufficiale avvenne il 17 marzo 1861 con la legge n. 4671 del Regno di Sardegna, il 18 febbraio 1861 si tenne la prima seduta del Parlamento italiano a Torino, capitale del Regno di Sardegna. In quell’occasione, i deputati provenienti da diverse zone d’Italia si riunirono per la prima volta sotto un’unica bandiera.
Ecco alcuni dei principali avvenimenti che si svolsero durante la seduta:
- Verifica dei poteri – Venne verificata la validità delle elezioni e la regolarità dei documenti dei deputati;
- Discorso di Vittorio Emanuele II – Il Re pronunciò un discorso in cui sottolineò l’importanza dell’Unità d’Italia e auspicò un futuro prospero per la nazione;
- Elezione del presidente della Camera – Fu eletto come presidente della Camera dei deputati Giuseppe Garibaldi, figura simbolo del Risorgimento italiano;
- Elezione del vicepresidente della Camera – Venne eletto come vicepresidente Urbano Rattazzi, esponente di spicco del movimento liberale;
- Dibattito sull’indirizzo di risposta al discorso del Re – Iniziò il dibattito sull’indirizzo di risposta al discorso del Re, in cui i deputati discussero le priorità e gli obiettivi del nuovo Stato italiano.
La prima seduta del Parlamento italiano fu un evento di grande importanza simbolica, che rappresentò l’inizio ufficiale del processo di unificazione nazionale. La partecipazione di deputati provenienti da diverse regioni d’Italia testimoniava la volontà di costruire un’unica nazione coesa e indipendente.
Il 18 febbraio 1861 è una data importante nel percorso di unificazione nazionale, simboleggiando l’avvio del processo di costruzione di un’Italia unita e democratica.
