Possibile CME cannibale in arrivo, “potrebbe causare una forte tempesta geomagnetica”

Diverse CME dirette verso la Terra: il loro effetto combinato potrebbe dare vita ad una CME cannibale e ad una forte tempesta geomagnetica
MeteoWeb

Una tempesta solare classe S2 è in corso oggi, 13 febbraio. È iniziata ieri (dettagli di seguito) quando un’esplosione sul lembo sudoccidentale del Sole ha lanciato una nube di protoni energetici verso la Terra: è quanto riporta il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips, secondo cui la tempesta sta causando un blackout radio a onde corte.

tempesta protoni
Credit SpaceWeather.com
tempesta solare classe s2
Credit SWPC NOAA

Possibile CME cannibale in arrivo?

Dal 7 febbraio, il Sole ha proiettato nello Spazio diverse espulsioni di massa coronale (CME). Alcune di queste potrebbero colpire la Terra questa settimana. Un nuovo modello di previsione dello Space Weather Prediction Center della NOAA mostra almeno 3 nubi di plasma solare in avvicinamento, che dovrebbero raggiungerci oggi, 13 febbraio.

L’arrivo in sequenza di queste CME potrebbe scatenare tempeste geomagnetiche classe G1-G2 con possibili aurore ad alta latitudine in Europa settentrionale, Canada e negli Stati settentrionali degli USA, dal Maine a Washington.

Secondo SpaceWeather.com “c’è una possibilità (piccola ma non nulla) che queste CME si accumulino per formare una CME cannibale“. Ciò avviene quando una CME in movimento rapido sorpassa e ingloba CME in movimento più lente davanti a sé. Le CME cannibali tipicamente contengono campi magnetici potenziati che sono in grado di provocare tempeste geomagnetiche. Se si verificasse tale evento, l’effetto combinato “potrebbe causare una tempesta geomagnetica classe G3 (forte) con aurore a media latitudine“, secondo SpaceWeather.com.

Cos’è una tempesta solare classe S2

Una tempesta solare di classe S2 è un’evento di intensità moderata che si verifica quando il Sole emette una grande quantità di particelle cariche, spesso associate a espulsioni di massa coronale (CME). Queste particelle possono causare interferenze nelle comunicazioni radio e disturbare le attività dei satelliti in orbita attorno alla Terra. Le tempeste solari di classe S2 possono anche causare blackout radio nelle regioni polari e interferenze minori nelle reti elettriche. Tuttavia, non rappresentano una minaccia significativa per la vita umana o per le infrastrutture terrestri.

Cos’è una CME cannibale?

Una CME cannibale è un processo complesso dell’attività solare in cui un’espulsione di massa coronale (CME) in rapido movimento, originata da un’esplosione solare, interagisce con altre CME più lente o instabili lungo il percorso del loro viaggio attraverso lo spazio interplanetario. Quando la CME veloce raggiunge CME più lente, ne assorbe il materiale e l’energia, aumentando la sua intensità e impatto. Questo fenomeno può portare a un’accelerazione della CME e all’incremento della sua energia cinetica, generando forti shock e cambiamenti nei campi magnetici interplanetari. Quando la CME cannibale interagisce con il campo magnetico terrestre, può provocare tempeste geomagnetiche più intense, con conseguenti effetti sulla magnetosfera terrestre e la formazione di aurore visibili anche a latitudini medie.

Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)

Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’esplosione di plasma magnetizzato dalla corona solare nell’ambiente interplanetario. Si verifica spesso durante i massimi solari, quando l’attività magnetica del Sole è più intensa. Le CME sono causate da disordini nei campi magnetici solari, come le riorganizzazioni della struttura del campo magnetico. Questi eventi rilasciano enormi quantità di plasma e particelle cariche nello Spazio. Quando una CME colpisce la Terra, può generare disturbi geomagnetici, causando blackout delle comunicazioni, danni ai satelliti e belle aurore polari. Lo studio delle CME è importante per comprendere l’attività solare e il suo impatto sul nostro pianeta e sul Sistema Solare.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Una tempesta geomagnetica è un’alterazione temporanea e significativa del campo magnetico terrestre, spesso causata dall’impatto di particelle cariche provenienti dal vento solare o da espulsioni di massa coronale (CME) dal Sole. Queste particelle interagiscono con il campo magnetico della Terra, generando correnti elettriche nell’alta atmosfera. Queste correnti possono provocare variazioni nei campi magnetici locali e globali, causando fenomeni come aurore luminose e disturbando le comunicazioni radio e satellitari. Le tempeste geomagnetiche possono avere varie intensità, da lievi a severe, e il loro impatto dipende dalla forza delle particelle solari, dall’orientamento del campo magnetico terrestre e dalla resistenza dell’atmosfera.

Lo Space Weather Prediction Center (SWPC) della NOAA classifica le tempeste geomagnetiche in 5 categorie: G1 (minore), G2 (moderata), G3 (forte), G4 (grave) e G5 (estremamente grave). Questa classificazione si basa sull’intensità degli effetti sul campo magnetico terrestre causati dalle particelle cariche solari. Le tempeste di classe G1 e G2 possono causare disturbi minori nelle reti elettriche e nelle comunicazioni radio, mentre le tempeste di classe G3 a G5 possono provocare blackout estesi, danni ai satelliti e aurore visibili a latitudini più basse del solito.

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