Missione Ax-3, saluti sulla ISS. Villadei: “è stato fantastico, un privilegio essere qui”

L'equipaggio della missione Ax-3 è prossimo alla partenza dalla ISS dopo due settimane di intenso lavoro in orbita
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Calorosi abbracci e ringraziamenti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella cerimonia di saluto con cui Walter Villadei e gli altri membri della missione Ax-3 si sono congedati in vista del prossimo ritorno sulla Terra. Dopo due settimane di intenso lavoro in orbita, i quattro componenti della missione privata Ax-3 hanno ricevuto le congratulazioni del comandante della Expedition 70, Andreas Mogensen dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e a loro volta non hanno mancato di ringraziare l’equipaggio per il supporto ricevuto.

Walter Villadei, Colonnello dell’Aeronautica Militare, ha ringraziato “l’equipaggio della Expedition 70, così accogliente e di supporto durante queste due settimane“. Il pensiero è poi andato a NASA, Axiom e SpaceX, che hanno abilitato la missione, e soprattutto all’Italia. “Vorrei ringraziare l’Aeronautica Militare e il Governo italiano per aver creduto in questa missione”, ha detto Villadei. “In queste due settimane abbiamo portato a bordo tecnologia, innovazione e scienza dall’Italia e dall’Europa”. A conclusione ha ovviamente ringraziato anche i suoi compagni di missione, lo svedese Marcus Wandt dell’ESA, il primo astronauta turco Alper Gezeravci e il comandante Michael Lopez-Alegria di Axiom Space. “Vorrei dire grazie per queste due settimane di lavoro con l’equipaggio di Ax-3, è stato fantastico, è un grande privilegio essere qui”, ha concluso Villadei.

La missione Ax-3 è stata fortemente voluta dal Ministero della Difesa. grazie alla collaborazione di Aeronautica Militare e Agenzia Spaziale Italiana con università, centri di ricerca e imprese, ha permesso di testare e ampliare le competenze nazionali mediche, tecniche e scientifiche nel settore spaziale. Nei giorni scorsi – riporta in una nota stampa l’Aeronautica Militare – sono stati eseguiti, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, i test relativi alla sperimentazione “ISOC services for ISS”. Il Colonnello Walter Villadei ha infatti testato, per la prima volta da remoto e in maniera autonoma, la possibilità di monitorare l’insorgere di eventuali minacce causate da detriti in orbita e di valutare le relative manovre d’emergenza. Questo grazie alle capacità del software ISOC, una piattaforma concepita per rispondere alle esigenze di una conoscenza strategica dell’ambiente spaziale, nota in ambito internazionale come “Space Situational Awareness”.

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