Oggi un asteroide grande quanto un grattacielo ci sfiorerà: mai così vicino per secoli, ecco come vederlo

A causa delle sue dimensioni e della sua vicinanza alla Terra, è classificato come "potenzialmente pericoloso"
MeteoWeb

Un asteroide grande quanto un grattacielo, “potenzialmente pericoloso”, sfiorerà la Terra oggi, venerdì 2 febbraio e, nel farlo, raggiungerà il punto più vicino al nostro pianeta da oltre 100 anni. Saranno necessari almeno diversi secoli prima che la roccia spaziale si avvicini nuovamente a noi. Il massiccio asteroide, chiamato 2008 OS7, passerà vicino alla Terra a una distanza di circa 2,85 milioni di km, secondo il JPL della NASA. Tanto per rendere l’idea, passerà oltre 7 volte più lontano dell’orbita della Luna intorno alla Terra.

Velocità e dimensioni

Mentre transiterà vicino alla Terra, l’asteroide si muoverà a una velocità di circa 66mila km/h, secondo il JPL. Per quanto riguarda le dimensioni, questa roccia spaziale è circa la metà dell’asteroide Bennu, che la NASA ha visitato e da cui ha prelevato campioni, e almeno 70 volte più piccola del meteorite di Vredefort, che ha creato il più grande cratere meteoritico sulla Terra. Il Center for Near Earth Object Studies della NASA stima che la roccia spaziale abbia un diametro compreso tra 210 e 480 metri. Ciò significa che l’asteroide potrebbe essere di dimensioni simili all’Empire State Building di New York o alla Willis Tower di Chicago.

A causa delle sue dimensioni e della sua vicinanza alla Terra, nonostante non si avvicinerà mai abbastanza per impattare con il nostro pianeta, l’asteroide è classificato come “potenzialmente pericoloso“, come mostrano le previsioni del JPL. Se la roccia spaziale dovesse mai colpirci, sarebbe abbastanza grande da radere al suolo una grande città, come New York.

Tuttavia, l’oggetto non è abbastanza massiccio per essere considerato un asteroide “killer di pianeti”, come quello di Vredefort o la roccia spaziale che ha provocato l’estinzione dei dinosauri 66 milioni di anni fa.

Mai così vicino

La NASA ha identificato circa 25mila asteroidi potenzialmente pericolosi, anche se una percentuale significativa di essi non è così grande come la roccia spaziale in arrivo. Si prevede che uno di questi asteroidi letali colpirà la Terra ogni 20mila anni.

L’asteroide 2008 OS7 ha un’orbita altamente ellittica, il che significa che non orbita uniformemente intorno al Sole. A causa di ciò, la distanza tra questo e la Terra varia notevolmente ogni volta che la roccia spaziale si avvicina al nostro pianeta. Ad esempio, quando l’asteroide si è avvicinato poco dopo la sua scoperta nel 2008, si trovava a circa 90 milioni di km da noi, più di 30 volte più lontano rispetto a dove verrà a trovarsi oggi, secondo il JPL.

Gli scienziati hanno osservato direttamente l’asteroide “sfiorare” la Terra solo 2 volte in passato. Basandosi sui dati orbitali della roccia spaziale, il JPL ha simulato ogni avvicinamento che l’asteroide ha compiuto dal 1900 e previsto ogni futuro avvicinamento fino al 2198. In nessun altro punto di questo set di dati di quasi 300 anni ci si aspetta che l’asteroide sia più vicino al nostro pianeta che oggi, 2 febbraio.

Come vedere il passaggio dell’asteroide 2008 OS7 oggi

È possibile osservare l’asteroide durante il passaggio grazie a una trasmissione in diretta del Virtual Telescope Project, a cura dell’astrofisico Gianluca Masi, che inizierà alle 19 ora italiana.

Gli altri passaggi ravvicinati recenti

Negli ultimi mesi, diversi altri asteroidi si sono avvicinati o hanno colpito direttamente la Terra. Il 27 gennaio, un asteroide delle dimensioni di un aereo è passato vicino alla Terra a una distanza di appena 354mila km, leggermente più vicino di quanto sia la Luna al nostro pianeta. Il 21 gennaio, un asteroide è stato scoperto dagli astronomi circa 3 ore prima che esplodesse sopra la Germania.

Cos’è un asteroide

Un asteroide è un piccolo corpo celeste roccioso o metallico, che orbita attorno al Sole, principalmente nella fascia tra Marte e Giove. La sua forma può variare da irregolare a sferica, e le dimensioni possono andare da pochi metri a centinaia di km di diametro. Gli asteroidi sono resti primordiali del Sistema Solare, composti principalmente da roccia, metalli e altri materiali volatili. A differenza dei pianeti, gli asteroidi non hanno sufficiente massa per diventare sferici a causa della loro gravità limitata. Alcuni asteroidi sono classificati come “potenzialmente pericolosi” se le loro orbite li portano in prossimità della Terra, anche se la maggior parte rimane in orbita nelle regioni esterne del Sistema Solare.

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