La tempesta Nelson sta provocando forte maltempo, danni e vittime sull’Europa occidentale. Oltre a Portogallo e Spagna, la tempesta sta facendo sentire i suoi effetti anche sulla Francia. A causa dei forti venti, circa 6.600 abitazioni sono rimaste senza elettricità oggi pomeriggio nella regione Rhône-Alpes, nel sud-est della Francia, al confine con Svizzera e Italia, ha dichiarato all’AFP la società elettrica Enedis. “Le principali conseguenze di questo sistema di bassa pressione sono state la caduta di alberi e rami volanti che hanno danneggiato le linee elettriche”, ha spiegato Enedis in un rapporto redatto alle 15.00.
Le operazioni di ripristino dell’energia elettrica sono in corso, con 300 tecnici Enedis mobilitati a terra. Sono state inviate anche diverse decine di generatori.
Forti venti e sabbia del Sahara
I forti venti hanno colpito il settore centro-orientale del Paese oggi. Météo France ha posto i dipartimenti della Loira e del Rodano sotto allerta arancione, con la previsione di raffiche di 80-90km/h e fino a 100-110km/h nelle regioni di Lione e Saint-Etienne. Il traffico ferroviario regionale è stato interrotto in mattinata intorno a Lione, dove le raffiche hanno raggiunto i 112km/h, a causa della caduta di alberi, secondo la SNCF.
Oltre ad abbattere alberi e creare blackout, i forti venti meridionali hanno fanno impennare le temperature nel sud della Francia. Sono stati registrati +26,8°C a Perpignan, +26,1°C a Calvi in Corsica e +24,2°C a Grenoble nel Dipartimento dell’Isère.
Anche la Francia risente degli effetti del grande trasporto di sabbia dal Sahara verso l’Europa, con cieli giallastri e un’atmosfera surreale, proprio come sta accadendo in Italia e in un’ampia zona del continente fino al Nord Europa.