Eccezionale trasporto di sabbia del Sahara nel Mediterraneo: Italia inglobata, nube gialla fino al Nord Europa

Domani l’Italia sarà inglobata dalla nube di sabbia proveniente dal Sahara, che colorerà il cielo anche in Germania e Danimarca, spingendosi fino al Nord Europa
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Imponenti quantità di sabbia del Sahara risalgono dall'Algeria verso l'Italia: immagini impressionanti dai satelliti meteo!
MeteoWeb

Continua il trasporto di sabbia e polvere dal Sahara verso il Mediterraneo e l’Europa. Imponenti quantità di sabbia del Sahara risalgono dall’Algeria verso l’Italia, rendendo i cieli gialli o lattiginosi e peggiorando la qualità dell’aria, come già successo nei giorni scorsi. La mappa del 27 marzo prodotta dal satellite Sentinel-5P del programma europeo Copernicus mostra l’enorme pennacchio di polvere proveniente dall’Africa sul Mar Mediterraneo che si diffonde verso nord. Il fenomeno continuerà nei prossimi giorni e raggiungerà un’intensità impressionante domani, sabato 28 marzo.

sabbia sahara 27 marzo

Le immagini satellitari di oggi sono eccezionali: mostrano il grande pennacchio di sabbia e polvere che dal Nord Africa risale verso l’Italia. La concentrazione è talmente elevata che oscurano il mare tra l’Algeria e le Baleari, una vista impressionante dai satelliti.

sabbia del sahara impressionante

Già ieri, la sabbia del Sahara aveva coperto Malta, il Sud Italia e la Grecia, causando un inquinamento atmosferico fino a 10 volte superiore ai livelli raccomandati. A Malta, la mattina di mercoledì 27, secondo il Times of Malta, i livelli di particolato hanno raggiunto i 514 microgrammi per metro cubo. Da notare che le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità affermano che i livelli non dovrebbero superare la media di 45 in un periodo di 24 ore! Ad Atene la visibilità è stata ridotta e le autorità dell’isola greca di Creta hanno emesso un allarme sanitario per particelle sospese nell’aria ben superiori a 50 microgrammi per metro cubo. Mercoledì 27, Atene ha raggiunto i +25,3°C, la temperatura più alta per il mese di marzo dal 2009, mentre Creta ha raggiunto picchi di +32°C. La sabbia ha raggiunto anche il Baltico nella giornata di ieri.

sabbia sahara 28 marzo
La situazione di ieri, giovedì 28 marzo

La nube di polvere “ha avuto un impatto negativo sulla qualità dell’aria nei Paesi colpiti e potrebbe causare visibilità ridotta e pioggia di fango, un misto di pioggia e polvere”, ha affermato il servizio di monitoraggio dell’UE, Copernicus.

Le previsioni per domani: allerta maltempo estremo e tantissima sabbia del Sahara

Effetti che saranno ancora più accentuati domani: l’Italia sarà inglobata dalla nube di sabbia, i cieli saranno gialli ovunque e in corrispondenza del maltempo, ci saranno importanti ricadute di sabbia al suolo. Nel pomeriggio-sera di domani, persino in Germania e Danimarca il cielo sarà completamente avvolto in un’enorme nube giallastra. Al Nord-Ovest dell’Italia e sulle regioni tirreniche, la precipitazione di sabbia sarà davvero molto abbondante.

“Sospinta dallo scirocco, e dopo aver invaso tutta l’Italia, una massiccia nube di polvere sahariana ha raggiunto le Alpi in queste ore, e toccherà la massima densità domani, sabato, con carico totale (su tutta la colonna atmosferica) molto elevato, fino a 4 grammi per metro quadrato. Al Nord-Ovest l’episodio di precipitazioni colorate (neve dai 1800 m circa) potrebbe essere uno dei più marcati dell’ultimo ventennio, ricordando forse quello del 21 febbraio 2004 che fu straordinario soprattutto sulle Alpi Marittime”. Lo scrive la Società Meteorologica Italiana – NIMBUS in un post su Facebook. “Si tratta di un fenomeno naturale, perfino importante per gli assetti degli ecosistemi poiché la deposizione di polvere sahariana fertilizza il suolo con rilevanti apporti di fosforo, elemento chiave per lo sviluppo delle piante. Tuttavia la presenza di uno strato giallo-ocra nel manto nevoso, allorché riaffiorerà in superficie in estate ad alta quota, sarà in grado di accelerare ulteriormente la fusione nivale, già di per sé rapida in questi tempi di riscaldamento atmosferico”.

sabbia sahara 30 marzo

Cosa porta la sabbia del Sahara sull’Italia

A causare questo grande trasporto di particelle di polvere e sabbia dal Sahara sono forti venti meridionali, responsabili anche dell’aumento delle temperature. Queste particelle possono percorrere grandi distanze e rimanere sospese nell’aria per giorni. In caso di precipitazioni, invece, ricadranno al suolo sia con la pioggia, sporcando strade, auto e oggetti esterni, che con la neve, che risulterà giallastra al suolo. L’atmosfera, poi, sembra surreale, con il cielo giallastro che copre persino il sole.

Il fenomeno delle intrusioni di sabbia dal Sahara nel bacino del Mediterraneo non è una novità; si verificano con una certa frequenza quando si presentano le giuste condizioni. Ciò che rende straordinario il fenomeno di questi giorni è la sua portata, impressionante sia per estensione che per intensità.

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