Raffica di brillamenti sul Sole: rara “super” esplosione simultanea, Terra nel mirino?

Esplosione simultanea eccezionalmente rara sul Sole, la Terra potrebbe essere nel mirino
MeteoWeb

Un brillamento solare, una rara esplosionequadrupla“, si è appena verificato in 4 punti diversi sulla superficie del Sole, quasi nello stesso momento. I componenti di questo evento esplosivo e interconnesso potrebbero anche avere lanciato una nube di plasma solare verso la Terra, che potrebbe potenzialmente schiantarsi sul nostro pianeta nei prossimi giorni.

Quadrupla esplosione sul Sole, evento eccezionalmente raro

La quadrupla eruzione è iniziata intorno alle 7 di ieri ora italiana, secondo le riprese video deal Solar Dynamics Observatory della NASA. Le esplosioni quasi simultanee provenivano da 3 macchie solari e da un grande filamento magnetico (un grande anello di plasma sospeso sopra la superficie solare) situato tra le 3 macchie scure, ha riferito SpaceWeather.com. I siti dell’esplosione erano separati ciascuno da centinaia di migliaia di km e l’area tra loro copriva circa un terzo della superficie solare rivolta verso la Terra.

brillamenti Sole esplosione simultanea Terra
Credit: NASA/SDO/AIA

Questo tipo di esplosione simultanea si verifica quando le macchie o i filamenti solari sono invisibilmente collegati da enormi anelli di campo magnetico che si inarcano sopra la superficie solare. Quando uno esplode, gli altri seguono rapidamente l’esempio.

In quasi tutti i casi segnalati di tali eventi, tali flare includono solo 2 brillamenti collegati, che possono variare in intensità da piccole esplosioni a brillamenti di classe X, la classe più potente di flare che il Sole può produrre. Tuttavia, in questo caso, i brillamenti sono stati il doppio del solito, il che rende l’evento davvero eccezionale.

brillamenti Sole esplosione simultanea Terra
Credit: NASA/SDO

La Terra nel mirino?

Al momento non è chiaro quale sia stata la potenza combinata dell’esplosione. Data la vasta area coperta dalle macchie solari, c’è una discreta possibilità che almeno parte del prodotto esplosivo sia diretto verso la Terra, ha riportato SpaceWeather.com. Si tratta molto probabilmente di un’enorme nube di plasma e radiazioni lanciata da uno dei brillamenti, un’espulsione di massa coronale (CME). Se confermata, una CME potrebbe schiantarsi sul nostro pianeta nei prossimi giorni e innescare vibranti aurore vicino ai poli magnetici.

I brillamenti solari

Si tratta almeno del 3° brillamento simultaneo del 2024 dopo un paio di esplosioni a gennaio e una coppia di brillamenti di classe X a marzo.

Secondo uno studio del 2022 che ha analizzato quasi 40 anni di dati sui brillamenti solari, è più probabile che i flare di questo tipo si verifichino durante o intorno al massimo solare, la fase più attiva del ciclo solare di circa 11 anni. Alcuni ricercatori ritengono che questo picco esplosivo potrebbe essere già iniziato, circa un anno prima di quanto inizialmente previsto.

Oltre a inaugurare tempeste solari più frequenti e potenti, il massimo solare comporta anche un aumento del numero di macchie solari sparse sul Sole. Ieri c’erano 14 gruppi di macchie solari sul lato vicino del Sole, un record dell’attuale ciclo solare nel 2019, ha riferito EarthSky.

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