La danza celeste di Mercurio: è il periodo migliore dell’anno per vederlo

Mercurio in primo piano: occasione unica per vedere il "pianeta veloce"
MeteoWeb

Se volete ammirare Mercurio, questo è il momento giusto: nelle prossime due settimane, avremo grandi opportunità di vedere il pianeta più interno del nostro Sistema Solare. Noto come “pianeta veloce” per il suo rapido transito attorno al Sole, compie una rivoluzione in soli 88 giorni. La sua prossimità alla stella lo rende solitamente difficile da osservare, spesso oscurato dalla luce abbagliante o posizionato dalla parte opposta del Sole rispetto alla Terra.

Tuttavia, nelle prossime settimane, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione dell’anno, il che significa che sarà visibile a Est prima dell’alba o a Ovest dopo il tramonto. La Luna crescente sarà di grande aiuto per individuarlo, fornendo un punto di riferimento per individuare il minuscolo pianeta.

Quando vedere Mercurio

La migliore occasione per avvistare Mercurio dovrebbe essere lunedì 6 maggio, circa 30 minuti prima dell’alba. Guardando verso Est, potremo individuare una sottile falce di Luna sull’orizzonte, con Mercurio pochi gradi a Nord. Tuttavia, dato che sarà molto basso sull’orizzonte, potrebbe essere difficile a vederlo senza l’ausilio di strumenti come un binocolo o un piccolo telescopio.

Le opportunità però non finiscono qui. Giovedì 9 maggio, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione rispetto al Sole, e sarà leggermente più alto sull’orizzonte, con Marte e Saturno sopra di esso. Tuttavia, il picco di visibilità sarà martedì 14 maggio, quando Mercurio sarà al suo punto più alto sopra l’orizzonte.

Al centro dell’attenzione

Anche se Mercurio non ha ricevuto molta attenzione rispetto ad altri pianeti del nostro Sistema Solare, è destinato a essere al centro dell’attenzione nel prossimo futuro. Attualmente, nessuna missione robotica è mai atterrata su Mercurio, ma BepiColombo, una collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea e la Japan Aerospace Exploration Agency, sta per cambiare tutto.

BepiColombo raggiungerà il pianeta nel dicembre 2025 ed inserirà in orbita due satelliti per studiare la geologia, i crateri, la composizione e l’atmosfera del pianeta. Questa missione promette di portare nuove e dettagliate informazioni su uno dei pianeti meno esplorati del nostro Sistema Solare.

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