Nella giornata di ieri, domenica 9 giugno, forti temporali hanno colpito la Svizzera: da metà pomeriggio fino a sera, hanno portato forti piogge, grandine e circa 19.000 fulmini. La Svizzera si trovava proprio al confine tra l’aria fresca da nord-ovest e l’aria calda dal Mediterraneo. Questo confine delle masse d’aria è stato attivato nel pomeriggio-sera di ieri a causa della bassa pressione sul Golfo del Leone, che ha portato principalmente a forti piogge, grandine e fulmini.
La grandine più grande è caduta nella zona del Lago di Brienz, raggiungendo dimensioni fino a 5cm. Non solo come dimensioni: la grandine è stata eccezionale anche per quantità, lasciando importanti accumuli al suolo, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo.
La stazione di misurazione di Nyon ha ricevuto la maggior quantità di precipitazioni con 50mm. La raffica di vento più forte è stata registrata a Cressier con una velocità di 90km/h.
Anche nella Svizzera orientale sono cadute forti piogge e alcune strade e cantine sono state allagate. Sui terreni ripidi si prevedono ancora locali frane e la situazione delle piene rimane tesa.