Il passaggio dell’uragano Beryl attraverso il Mar dei Caraibi ha provocato forti piogge che hanno causato inondazioni nello stato di Sucre, in Venezuela, ma anche lo straripamento di fiumi a Monagas, dove ci sono famiglie senza casa, strade chiuse e raccolti perduti in tre comuni. All’alba di oggi, il panico si è diffuso in diversi comuni dello stato di Sucre, nel nord del Paese. La situazione più critica si registra a Cumanacoa, nel comune di Montes, dove le strade sono state sommerse da acqua e fango dopo l’esondazione del fiume Manzanares. La forza dell’acqua si è intensificata quasi all’alba e diverse case sono state travolte, lasciando 2 morti, 5 dispersi e decine di famiglie evacuate. Sono 25mila le persone interessate dalle inondazioni.
I settori più colpiti sono: Pomalaca, Las Fraguas, Las Trinchera, Barrio Blanco, Las Tinajitas e Avenida Antonio José de Sucre. I Vigili del Fuoco e la Protezione civile si sono attivati per evacuare le persone colpite. A Cumanacoa, il maltempo ha interrotto la fornitura di elettricità, acqua e del servizio internet.
“Continuiamo ad aspettare che le acque si scarichino nel comune di Montes”, ha detto il Ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, Remigio Ceballos Ichaso, spiegando che l’uragano Beryl si dirige verso la Giamaica e poi verso l’America Centrale. Ha precisato che ci sono più di 600 case danneggiate.
Il Venezuela aveva già dichiarato l’allerta per il passaggio dell’uragano Beryl nei Caraibi e ordinato la sospensione dei voli e delle partenze di navi in almeno quattro stati costieri.