Un esperto interpellato da BBC Verify ha messo in discussione la tesi avanzata dall’Ucraina secondo cui la Russia avrebbe lanciato un missile balistico intercontinentale (ICBM) sulla città centrale di Dnipro. Mark Cancian, consulente senior presso il Center for Strategic and International Studies, ha dichiarato che gli Stati Uniti avrebbero sicuramente rilevato il lancio di un ICBM da parte delle forze russe.
“In genere, gli ICBM non hanno testate convenzionali. Se uno fosse stato lanciato da un silo operativo, gli Stati Uniti sarebbero andati in allerta temendo che si trattasse di un attacco nucleare“, ha spiegato Cancian. Basandosi su filmati che circolano online, l’esperto ha suggerito che l’attacco potrebbe essere stato eseguito con un missile balistico a corto raggio, il quale segue una traiettoria più bassa rispetto agli ICBM.
“I video suggeriscono fortemente un missile balistico a causa dell’angolo di caduta“, ha aggiunto Cancian. “Non c’è nulla in essi che richieda che il missile sia un ICBM“. Alcuni osservatori hanno inoltre evidenziato che l’impiego di un ICBM per colpire obiettivi ucraini sarebbe una mossa estremamente costosa per la Russia.
Anche due funzionari statunitensi, intervistati da CBS News, hanno confermato che la Russia ha lanciato un missile balistico, escludendo l’ipotesi dell’ICBM. Un funzionario ha dichiarato che il missile sembra appartenere alla categoria dei missili balistici a raggio intermedio, lanciato da est di Volgograd, in Russia, con l’intento di colpire Dnipro. Se questa ricostruzione fosse corretta, il missile avrebbe seguito una traiettoria di circa 500 miglia.
I funzionari hanno aggiunto che la valutazione continua per determinare il tipo di missile, la testata utilizzata e i danni provocati a Dnipro. La distanza dal punto di lancio, secondo quanto dichiarato dall’Ucraina, è di circa 600 miglia, un dato inferiore a quello che ci si aspetterebbe per un ICBM.
Infine, due esperti citati da ABC News hanno confermato che il missile mostrato in un video circolante online sembra essere “probabilmente un missile balistico con capacità MIRV-ed“.