La FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) ha accolto con favore la decisione di ospitare presso la sua sede di Roma, Italia, le sessioni della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Biodiversità (COP16). Nel mese di ottobre 2024, i delegati provenienti da 196 paesi si sono riuniti a Cali, in Colombia, per discutere lo stato di attuazione del Quadro Globale sulla Biodiversità Kunming-Montreal (KMGBF) ed i progressi globali nella conservazione e nell’uso sostenibile della biodiversità.
L’organizzazione sottolinea l’importanza di ospitare la COP16 presso la sua sede, poiché questo segnale evidenzia la necessità di integrare la biodiversità in tutti i settori attraverso un approccio globale che coinvolga l’intera società ed i governi. In particolare, la FAO insiste sull’importanza di includere i settori agricoli (cultura, zootecnia, silvicoltura, pesca e acquacoltura), poiché i sistemi agroalimentari giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi globali.