“Abbiamo visto il peggio dell’opportunismo politico qui a questa Cop, giocando con le vite delle persone più vulnerabili del mondo. Le lobby dei combustibili fossili sono stati determinate a bloccare i progressi e a minare gli obiettivi multilaterali che abbiamo cercato di costruire. Non si può permettere che questo accada”. Lo ha dichiarato Tina Stege, inviata per il clima delle Isole Marshall, al termine della Cop29 di Baku. “Nonostante gli ostacoli, abbiamo lottato duramente e abbiamo ottenuto qualcosa per le nostre comunità – ha aggiunto Stege -. Ce ne andiamo con una piccola parte dei finanziamenti di cui i Paesi vulnerabili al clima hanno urgentemente bisogno. Non è abbastanza, ma è un inizio, e abbiamo chiarito che questi fondi devono essere accompagnati da meno ostacoli per raggiungere coloro che ne hanno più bisogno. Abbiamo anche respinto coloro che hanno cercato di annullare gli accordi presi sull’eliminazione graduale dei combustibili fossili”.
“I Paesi sembrano aver dimenticato il motivo per cui siamo tutti qui. È per salvare vite umane – ha concluso Stege –. Dobbiamo lavorare sodo per ricostruire la fiducia in questo processo vitale”.