Scoppia incendio al Tanegashima Space Center, duro colpo per il programma spaziale giapponese | VIDEO

Un altro ostacolo significativo per il programma spaziale giapponese
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Il Giappone ha subito un nuovo contrattempo nel suo programma spaziale. Un test di accensione del motore del razzo Epsilon S è stato interrotto a causa di un incendio verificatosi presso il Tanegashima Space Center, situato nel Sud/Ovest del Paese. Questo incidente potrebbe rimandare il debutto del razzo oltre la scadenza prevista di fine marzo, aggravando ulteriormente i ritardi già accumulati.

L’incidente

Il problema si è verificato 49 secondi dopo l’accensione, quando un’anomalia di combustione ha causato un’esplosione e un incendio. Fortunatamente, non sono stati riportati feriti né danni significativi alle strutture esterne. La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha dichiarato che avvierà un’indagine approfondita per stabilire le cause e valutare le contromisure necessarie.

Il Capo di Gabinetto Yoshimasa Hayashi, intervenuto durante una conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza dello sviluppo autonomo di razzi per garantire l’indipendenza del Giappone nel settore spaziale. “Lo sviluppo di razzi è fondamentale per la nostra autonomia tecnologica“, ha dichiarato.

Il razzo Epsilon S e il suo ruolo strategico

L’Epsilon S rappresenta la nuova generazione della serie di razzi a combustibile solido di piccole dimensioni sviluppata da JAXA in collaborazione con l’unità aerospaziale di IHI Corporation. Questo razzo è stato progettato per essere un’alternativa economica e versatile in un mercato sempre più dominato da attori privati come SpaceX e Rocket Lab. Tuttavia, il programma ha già subito diversi ritardi a causa di precedenti fallimenti, inclusa una prova del motore fallita nel luglio 2022 per danni termici al sistema di accensione.

L’importanza dell’Epsilon S si inserisce in un contesto più ampio, in cui il Giappone punta a sviluppare tecnologie spaziali competitive sia per usi commerciali che per la ricerca scientifica. Era previsto un lancio inaugurale del razzo entro la fine dell’anno fiscale, ma l’incidente potrebbe ulteriormente spostare questa data.

Implicazioni per l’industria aerospaziale giapponese

Le conseguenze non si limitano al programma Epsilon S. Le azioni della IHI Corporation hanno subito un calo del 6% nel mercato azionario di Tokyo, riflettendo l’incertezza degli investitori. Un portavoce dell’azienda ha dichiarato che anche IHI Aerospace sta conducendo indagini indipendenti sull’accaduto.

In parallelo, il programma del razzo H3 di JAXA, sviluppato con Mitsubishi Heavy Industries, ha registrato successi recenti dopo un lancio fallito lo scorso anno. Nonostante le difficoltà iniziali, l’H3 è riuscito a completare 3 missioni con successo nel 2024, guadagnandosi ordini da clienti internazionali, tra cui l’operatore satellitare francese Eutelsat.

Anche il settore privato sta cercando di ritagliarsi un ruolo importante. Space One, una startup sostenuta da IHI, tenterà il lancio del suo razzo Kairos il 14 dicembre, sperando di diventare la prima azienda giapponese a mettere un satellite in orbita. Il primo tentativo, avvenuto a marzo, era terminato in un’esplosione.

La corsa del Giappone

Il recente incidente rappresenta un altro ostacolo significativo per il programma spaziale giapponese, che si trova in una corsa contro il tempo per competere con i giganti internazionali del settore. Mentre JAXA e i suoi partner industriali lavorano per risolvere i problemi tecnici, la pressione per garantire il successo delle prossime missioni è più alta che mai. Resta da vedere se il Giappone riuscirà a superare queste difficoltà e a consolidare la propria posizione come leader nel settore spaziale globale.

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