Il Premier francese, François Bayrou, presentando il suo piano di ricostruzione dell’arcipelago di Mayotte, devastato il 14 dicembre scorso dal passaggio del ciclone Chido, ha chiesto che la corrente elettrica venga ”ripristinata in ogni nucleo domestico a fine gennaio”. ”La corrente elettrica dovrà essere ripristinata in ogni nucleo domestico a fine gennaio”, ha affermato il Premier, annunciando un ”rinforzo di 200 agenti per raggiungere questo obiettivo” e l’invio da parte del colosso energetico EDF di ”200 gruppi elettrogeni, una decina per comune’‘, per far ripartire gli ‘‘equipaggiamenti indispensabili”. Inoltre, ha precisato, ”20 tecnici EDF giungeranno in supporto in settimana” per organizzare dei presidi in ogni comune e intervenire sui ”guasti delle reti a bassa tensione”.
Bayrou ha inoltre annunciato che un progetto di ‘‘legge urgente’‘ per la ricostruzione di Mayotte verrà presentato venerdì prossimo in Consiglio dei Ministri a Parigi per poi sbarcare in parlamento nei successivi ‘‘quindici giorni”. Il Premier ha inoltre invocato un ”piano” per la protezione delle scuole che mobiliti anche l’esercito e la gendarmeria.
Bayrou: “impediremo la ricostruzione della baraccopoli”
Lo Stato e le autorità locali si sono impegnati a “impedire la ricostruzione di baraccopoli” a Mayotte, ha detto il Primo Ministro francese Francois Bayrou, aggiungendo che queste disposizioni potrebbero essere “sancite dalla legge”. “Lo Stato e le autorità locali hanno concordato di proibire e impedire la ricostruzione di baraccopoli”, ha dichiarato il capo del Governo.