Il 23 gennaio 2020 a Wuhan iniziava il lockdown

La decisione segna l'inizio di una serie di misure drastiche
MeteoWeb

Il 23 gennaio 2020 la città di Wuhan, una metropoli di oltre 11 milioni di abitanti nella provincia cinese dell’Hubei, entra in lockdown a causa di un nuovo ceppo di coronavirus, identificato come SARS-CoV-2. La decisione, senza precedenti nella storia moderna, segna l’inizio di una serie di misure drastiche per contenere quella che presto sarebbe diventata una pandemia globale.

La quarantena di Wuhan prevedeva il blocco di tutti i trasporti in entrata e in uscita dalla città, la chiusura delle attività non essenziali e severe restrizioni ai movimenti dei cittadini. Nel giro di pochi giorni, il provvedimento si estese all’intera provincia dell’Hubei, coinvolgendo oltre 57 milioni di persone, configurandosi come la più grande quarantena mai attuata nella storia umana.

Queste misure eccezionali, adottate in risposta alla rapida diffusione del virus, miravano a ridurre il carico sui sistemi sanitari locali e a rallentare il contagio, suscitando però anche dibattiti sulla libertà personale e i diritti umani.

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