Domani, venerdì 10 gennaio, sarà un momento storico per Blue Origin, l’azienda aerospaziale fondata dal miliardario Jeff Bezos: alle 7 ora italiana tenterà il primo lancio del razzo New Glenn, un vettore di nuova generazione progettato per rivoluzionare il trasporto spaziale.
Il razzo New Glenn
New Glenn rappresenta un passo fondamentale per Blue Origin, che mira a posizionarsi come leader nel mercato dei razzi pesanti. Alto oltre 98 metri e con un’enorme carenatura larga quasi 7 metri, il razzo è progettato per trasportare fino a 13 tonnellate in orbita geostazionaria e fino a 45 tonnellate in orbita bassa terrestre.
La particolarità del razzo risiede nella sua parziale riutilizzabilità: il primo stadio, alimentato da sette motori BE-4 a ossigeno liquido e gas naturale liquefatto, è progettato per essere riutilizzato almeno 25 volte. Questo primo stadio sarà recuperato tramite un atterraggio controllato su una chiatta nell’Oceano Atlantico, battezzata “Jacklyn” in onore della madre di Bezos.

Grandi aspettative
Il volo inaugurale, denominato NG-1, è un test cruciale per valutare le prestazioni del razzo. Invece di trasportare un satellite, New Glenn porterà a bordo un simulatore di payload chiamato Blue Ring Pathfinder. Questo prototipo è progettato per dimostrare la capacità futura di ospitare molteplici payload scientifici e commerciali.
La finestra di lancio
Blue Origin ha programmato una finestra di lancio di 3 ore, dalle 01:00 alle 04:00 EST. In caso di ritardi dovuti a condizioni meteor o altri problemi tecnici, l’azienda dispone di un’autorizzazione per tentare il lancio fino al 12 gennaio.
Una missione di 6 ore
Il volo NG-1 durerà circa 6 ore. Dopo il decollo, il razzo impiegherà meno di 10 minuti per raggiungere l’orbita. Durante questa fase, il primo stadio tenterà un atterraggio controllato sull’oceano, mentre lo stadio superiore continuerà il suo viaggio orbitale, trasportando payload-test.

Se tutto andrà secondo i piani, New Glenn diventerà un nuovo punto di riferimento per le missioni spaziali commerciali e governative, aprendo la strada a missioni verso l’orbita terrestre, la Luna e oltre.
Il futuro di Blue Origin
Con il razzo New Glenn, Blue Origin si unisce alla corsa nel settore spaziale, sfidando concorrenti come SpaceX. Questo lancio segna non solo l’inizio di una nuova era per l’azienda, ma anche un importante passo avanti verso un futuro in cui l’accesso allo Spazio sarà più competitivo, economico, flessibile e sostenibile.
Per chi volesse assistere al lancio, Blue Origin trasmetterà l’evento in diretta sul proprio sito web e sul canale YouTube, con il live streaming previsto a partire dalle 6 ora italiana.