Uno dei più importanti ghiacciai italiani, il Rutor, a La Thuile in Valle d’Aosta, sta subendo una drastica riduzione del suo volume. Secondo i dati dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) Valle d’Aosta e del GlacierLab del Politecnico di Torino, nel periodo 2023-2024 il ghiacciaio ha perso circa 19 milioni di metri cubi di acqua, equivalenti a oltre 7.500 piscine olimpiche.
Le cause di questo fenomeno sono attribuite alla scarsità di precipitazioni nevose negli ultimi anni e alle temperature estive eccezionalmente elevate. Dal 1999 al 2024, il fronte Est del ghiacciaio si è ritirata di circa 700 metri, con un marcato abbassamento della superficie.
Con una quota minima di 2.540 metri sul livello del mare, e una quota massima di 3.486 metri sul livello del mare, il Rutor ha una superficie glaciale di circa 7,14 km quadrati (2024). Il monitoraggio del Rutor, avviato quasi vent’anni fa, è essenziale per comprendere l’evoluzione dei ghiacciai alpini e per definire strategie di adattamento.