Lula attacca Meta per la rimozione del fact-checking e difende la sovranità digitale del Brasile

Le dichiarazioni di Lula giungono in concomitanza con il passaggio di consegne alla guida della segreteria per la comunicazione sociale in Brasile
MeteoWeb

Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha criticato la decisione di Meta – la società proprietaria di Facebook e Instagram – di eliminare il sistema di fact-checking, applicato per combattere la diffusione di fake news. Per Lula, la misura è “estremamente grave” e sarà oggetto di una discussione con alcuni suoi ministri convocati presso il Palazzo Planalto in serata. “Un paio di persone non possono pensare di poter danneggiare la sovranità di una nazione”, ha affermato il capo dello stato che più volta ha difeso la “sovranità” digitale del suo Paese, anche criticando il magnate sudafricano Elon Musk, proprietario del social network X.

Le dichiarazioni di Lula giungono in concomitanza con il passaggio di consegne alla guida della segreteria per la comunicazione sociale del governo brasiliano (Secom) dove il presidente ha scelto il pubblicitario Sidônio Palmeira per sostituire il politico Paulo Pimenta.

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