Continua da stamattina il lavoro delle squadre dei Vigili del Fuoco in tutta la Sicilia per far fronte ai danni causati dal maltempo: 315 gli interventi portati a termine; più colpite le province di Catania, Enna e Ragusa. A Randazzo (CT) evacuate 15 persone minacciate dall’innalzamento del livello dell’acqua del torrente Annunziata. Raddoppiato il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale nella regione. Nel video a corredo dell’articolo, le opere di messa in sicurezza di strutture danneggiate dal vento e taglio piante pericolanti nella città di Ragusa.
Numerosi alberi, calcinacci, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in diverse zone dell’isola, causando anche blackout temporanei in decine di comuni dell’isola. Disposte anche numerose chiusure di strade per allagamenti. Complessivamente, sono stati attivati dai sindaci 161 Centri Operativi Comunali (COC). Il sistema del volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati come pick-up e pompe idrovore, impegnati nel pattugliamento e nella gestione delle criticità.
Oltre un centinaio gli interventi dei Vigili del Fuoco nella provincia di Ragusa. Il picco del maltempo si è abbattuto sulla provincia tra le 13 e le 14.30. Tra gli interventi, 85 hanno riguardato la sola città capoluogo, 12 su Vittoria e una decina su Modica. Cartelloni pubblicitari pericolanti, alberi abbattuti, tegole e lamiere ma fortunatamente non ci sono stati danni a persone, né si sono registrate situazioni di particolare gravità. Intorno alle 13, si è formata una tromba d’aria nel mare al largo di Sampieri nello Sciclitano ma non ha toccato terra. Alle 18.00 non risulta alcun ferito e non ci sono stati gli allagamenti temuti. I Vigili del Fuoco hanno raddoppiato i turni; per la giornata odierna erano state allertate anche le squadre fluviali; ci sono ancora interventi in coda. Nei territori hanno operato anche le squadre di protezione civile.
Sono stati 60 da questa mattina alle 8 gli interventi dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta per il maltempo e ancora un’altra decina di interventi devono essere portati a compimento. Su tutta la provincia sono caduti alberi, coperture di tetti e calcinacci. I danni più rilevanti nel capoluogo, dove il gazebo di un locale è volato via danneggiando diverse auto in sosta in via Libertà, una delle strade più frequentate della città dove insistono diverse attività commerciali. Tanti gli alberi che si sono spezzati e tra questi anche alcune piante secolari. Chiuse per diverse ore al transito veicolare e pedonale via Carlo Alberto Dalla Chiesa e viale Trieste per mettere in sicurezza le strade. Alle forti raffiche di vento della mattina si è aggiunto nel pomeriggio un violento nubifragio che sta provocando l’allagamento di diverse strade cittadine anche a causa della presenza di numerose caditoie otturate.
Temporale nel Catanese: esonda torrente, famiglie isolate a Randazzo
Per le abbondanti piogge che continuano a cadere nel Catanese è esondato il torrente Annunziata a Randazzo. L’acqua ha invaso la via Pozzo e ci sono 15 persone isolate per cui si sta provvedendo a un piano di evacuazione. La situazione è monitorata dalla Protezione Civile regionale. Sempre a Randazzo per il forte vento e il temporale sono caduti un palo della luce e diversi alberi, uno su un’auto. A Bronte, nel Catanese, un albero è caduto sulla linea della Ferrovia circumetnea, che oggi non aveva treni previsti per l’allerta meteo.
Grossi alberi sono caduti a Linguaglossa davanti la piscina comunale ostruendo completamente la strada.
“Ingenti danni” si segnalano ad Aci Catena: è quanto emerge da una prima ricognizione effettuata dal sindaco Margherita Ferro che, “considerato il permanere delle condizioni meteo, anche domani le scuole resteranno chiuse, così come ville comunali e cimitero”. “Alberi e pali della pubblica illuminazione sono stati divelti – afferma la sindaca Ferro – il muro di cinta dell’impianto sportivo comunale in via Russo Basile è stato abbattuto dal fortissimo vento. Parte del tetto della scuola Scandura a ridosso della delegazione comunale di Aci San Filippo, si è staccato dal soffitto, fortunatamente non provocando feriti. Insomma stiamo vivendo una situazione di grande emergenza, ma che con grande impegno e attenzione stiamo seguendo e gestendo”. Il Comune raccomanda ancora una volta di non spostarsi in queste ore, di evitare di stazionare nelle vicinanze di corsi d’acqua e zone alberate per scongiurare il pericolo di essere colpiti da fusti e rami trasportati dal vento.
A Scordia, l’esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni.
Sull’Etna si registrano bufere di vento e neve e gli impianti di risalita sono rimasti chiusi.
La mareggiata distrugge la copertura del porticciolo di San Giovanni Li Cuti
Un forte temporale accompagnato da violente raffiche di vento è in corso a Catania dove ci sono forti mareggiate sia sul lungomare della scogliera di Ognina che della Plaia, con la sabbia che ha invaso una corsia. La violenta mareggiata che ha colpito il lungomare di Catania ha distrutto la ‘mantellata’, la parte in cemento calpestabile, per porticciolo di San Giovanni Li Cuti, area del lungomare frequentata anche d’inverno. La zona è stata transennata. L’ispettore dei sommozzatori del comando provinciale dei Vigili del fuoco sta valutando come mettere in sicurezza l’area, fortemente danneggiata. Sul posto Capitaneria di porto, Vigili del Fuoco e forze dell’ordine.
Il forte vento ha danneggiato pali dell’illuminazione pubblica e ha scoperchiato la copertura di una stalla nella collina Prima sole alla periferia sud di Catania.
Danni anche nel Siracusano e nel Messinese
La forte ondata di maltempo ha colpito anche Siracusa, in particolare è stato il centro storico di Ortigia ad avere avuto maggiori danni. I Vigili del Fuoco sono intervenuti per il cedimento di calcinacci ed intonaci da alcuni edifici. Pure a Ferla, Comune della zona montana, la pioggia ed il vento hanno causato smottamenti sulle strade comunali e provinciali, abbattimento di pali della luce ed interruzioni dell’energia elettrica.
Sono più di 50 gli interventi espletati dal Comando dei Vigili del Fuoco di Messina, su tutta la provincia a causa del maltempo (forti venti e pioggia). La maggior parte hanno interessato dissesti statici, alberi pericolanti, una frana nel Taorminese, e altre tipologie come ad esempio qualche principio di incendio. Flagellata particolarmente la zona Ionica per una violenta mareggiata si è abbattuta sulla costa. I marosi stanno sferzando la litoranea nei vari comuni del comprensorio, creando forti difficoltà alla circolazione. Chiusi i lungomari a Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Furci Siculo e Roccalumera. A Zanchetta Zanclea, il mare è entrato nel paese, creando ingorghi e smottamenti.
Con il passaggio della perturbazione nell’area dello Stretto di Messina, in modo particolare è rimasta colpita la zona fra Capo d’Orlando e Brolo. A Naso, una frana ha danneggiato gravemente Ponte Naso isolando alcune famiglie, che nell’immediatezza sono rimaste sequestrate in casa per il crollo di un costone. I Vigili del Fuoco stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza.
A Messina, il porto di Tremestieri è stato chiuso dalle ore 19 di ieri. Il traffico marittimo è stato deviato sul porto principale della città. A Milazzo, la Piscina Comunale è stata scoperchiata dal vento, rotti anche infissi e portone; caduti diversi alberi in strada e pali di energia elettrica. A Oliveri (Messina), il torrente Saia Castello, che passa al centro del paese è salito rapidamente di livello. Si registra un alto rischio di esondazione.
Dalle ore 18:49 sulla linea Messina – Siracusa, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Bicocca e Lentini Diramazione per danni dovuti al maltempo. È in corso l’intervento dei tecnici di Rfi.
Strade allagate e palazzina crollata a Palermo
Settanta interventi già eseguiti e 70 ancora in coda a causa del maltempo che ha imperversato per tutta la giornata a Palermo. Una lunga giornata di lavoro per i Vigili del Fuoco alle prese con i danni provocati nel capoluogo e in provincia. Le squadre di soccorso sono intervenute in vicolo Vannucci nel cuore del centro storico dove è crollata una palazzina disabitata. Nessun ferito. Alcune strade si sono allagate, tanto che il sottopasso di via Belgio è stato chiuso lato monte. A lanciare l’allarme è stata l’Amap, la società che gestisce le reti idriche e fognarie in città. Allagamenti anche nella zona di Partanna e Mondello, nell’area di Barcarello, in via Messina Marine, via Ugo La Malfa e dintorni. Via Imera dalle 17.30 è stata chiusa al transito per allagamento. Tombini esplosi in corso Alberto Amedeo nel pomeriggio. Allagamenti che hanno paralizzato il traffico. Disagi anche allo Zen e sulla statale 113.
Alberi sono caduti in via Montelepre, a San Martino delle Scale, a Villabate, Ficarazzi, Corleone e Partinico. Qualcuno è finito sulle auto parcheggiate. Alberi caduti anche in via Roma. In corso Vittorio Emanuele, si è anche verificato il distacco di pietra marmorea dalla chiesa di San Matteo. Non si sono registrati feriti. Critica la situazione a Cefalù: il vento e il mare hanno spazzato un lido e un ristorante.
Sono anche stati dirottati due voli che erano diretti all’aeroporto Falcone Borsellino. Si tratta del Barcellona Vueling, deviato a Napoli e il Roma Fiumicino Ryanair, che atterrerà a Trapani.
Crolla fabbricato a Caltanissetta
Un fabbricato di un piano è crollato a causa del maltempo in via Niscemi all’altezza del numero 136 a Caltanisetta. Sul posto Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri e 118. A quanto pare, lo stabile era disabitato ma in questo momento è in corso un sopralluogo per capire se qualcuno possa essere rimasto sotto le macerie. Pare comunque che nessuno sia rimasto ferito. A contattare i Vigili del Fuoco sono stati i residenti del luogo che hanno sentito un boato. Al momento la strada è chiusa al traffico veicolare. In via Niscemi presente anche la Croce Rossa di Caltanissetta per il supporto alla popolazione ed ai soccorritori.
Il fabbricato era lesionato ed era stato puntellato con una struttura di legno per sostenerlo. Era inagibile e teoricamente disabitata. I Vigili del Fuoco stanno anche valutando la staticità di due edifici adiacenti all’immobile crollato per stabilire se debbano essere sgomberati.

A seguito dei danni dovuti al maltempo, domani, sabato 18 gennaio, la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra Caltanissetta Xirbi e Dittaino sulla linea Caltanissetta Xirbi – Catania, per i danni provocati dal maltempo che sta interessando la zona. Sulle restanti linee interessate dal maltempo, la circolazione potrà subire ritardi, variazioni e cancellazioni.
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