Il 2025 è iniziato con uno spettacolo di fuochi d’artificio celeste. Sia nella notte tra 31 dicembre e 1 gennaio, che nella prima notte del nuovo anno, l’aurora boreale ha incantato negli Stati Uniti e in Europa fino a latitudini insolitamente basse, arrivando anche in Italia, persino nelle regioni del Sud, anche se qui con fenomeni di tipo SAR. Il web è esploso di immagini della danza di luci colorate nel cielo ma un punto di osservazione diverso lo regala Ivan Wagner, cosmonauta di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, che attualmente si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale. Nel video a corredo dell’articolo, Wagner mostra le riprese della prima aurora polare del 2025 mentre la ISS sorvola la Terra dalla sua orbita a 400km di altitudine.
Lo spettacolo delle aurore è stato possibile grazie a due potenti espulsioni di massa coronale (CME) provenienti dal Sole, che hanno colpito il campo magnetico terrestre, scatenando tempeste geomagnetiche.
Credit video: Ivan Wagner/Roscosmos/TASS