Regno Unito, allarme sulle riserve di gas: “livelli preoccupanti”

Il Regno è alle prese con un'ondata di gelo stagionale e temperatura minima sottozero che la notte scorsa hanno toccato il record negativo dall'inizio dell'inverno
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Si estende al Regno Unito l’allarme relativo alle nuove turbolenze sul mercato europeo e mondiale del gas legato all’ultimo stop imposto dall’Ucraina dal 31 dicembre ai flussi garantiti dai gasdotti russi verso l’Europa sullo sfondo della guerra in corso da quasi tre anni fra Mosca e Kiev. Il colosso dell’energia Centrica, casa madre di British Gaz, principale distributore in Gran Bretagna, ha infatti confermato oggi un calo a “livelli inquietanti” delle riserve, mentre il Regno è alle prese con un’ondata di gelo stagionale e temperatura minima sottozero che la notte scorsa hanno toccato il record negativo dall’inizio dell’inverno.

“Le condizioni climatiche più fredde del solito” sull’isola, “unite all’interruzione dei flussi attraverso i gasdotti russi che passano per l’Ucraina, hanno portato ad un abbassamento allarmante dei livelli degli stock” anche in Gran Bretagna, si legge in un comunicato aziendale. Comunicato che sembra poter preludere a ulteriori incrementi delle bollette, mentre il governo laburista di Keir Starmer è già da tempo sotto pressione per aver revocato a inizio stagione – per ragioni di bilancio – i sussidi per il caro energia a favore di anziani e pensionati ereditati dai precedenti governi conservatori.

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