Eruzione solare catturata da un osservatorio astronomico genovese

L'immagine è stata ottenuta da Marina Costa dell'Osservatorio Astronomico del Righi tramite un telescopio solare appositamente realizzato per l'osservazione della nostra stella
MeteoWeb

Un brillamento solare, cioè un’eruzione di materiale solare che esplode dalla fotosfera della nostra stella, è stato catturato in diretta dall’Osservatorio Sstronomico del Righi a Genova. L’eruzione è collegata alla Regione Attiva ‘AR4079’, un gruppo di macchie solari molto evidenti che ha attirato l’attenzione degli astronomi. L’immagine è stata ottenuta da Marina Costa dell’Osservatorio Astronomico del Righi tramite un telescopio solare appositamente realizzato per l’osservazione della nostra stella. I brillamenti solari sono all’origine delle tempeste magnetiche che investono anche il nostro pianeta.

Fra l’anno scorso e quest’anno, il Sole ha raggiunto il picco del suo ciclo undecennale, nel quale passa da un massimo a un minimo, collegato all’inversione dei poli magnetici solari, fenomeno che avviene appunto ogni undici anni circa. A causa dello scatenarsi del brillamento ci si può attendere, pertanto, nelle prossime ore, un’intensificazione dell’attività magnetica registrata a terra e l’insorgere di aurore boreali a latitudini elevate.

Cos’è una macchia solare?

Una macchia solare è una regione temporaneamente più scura e più fredda della superficie del Sole (fotosfera), causata da un’intensa attività magnetica. Queste aree appaiono scure rispetto al resto del Sole perché emettono meno luce.

Le macchie solari si formano dove il campo magnetico solare è particolarmente forte e complesso. Questo campo inibisce il moto convettivo del plasma solare, riducendo il trasferimento di calore dalla parte interna del Sole verso l’esterno. Spesso appaiono in gruppi e possono durare da pochi giorni a diverse settimane.

Sono importanti perché spesso associate a brillamenti solari e espulsioni di massa coronale (CME), fenomeni che possono influenzare la Terra causando tempeste geomagnetiche, interferenze radio, blackout satellitari e aurore boreali.