Maltempo, il sindaco di Chieti: appello a Gentiloni, “le risorse siano subito disponibili”

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Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, dopo aver chiesto agli organi competenti la dichiarazione dello stato di emergenza per l’intero territorio del comune di Chieti a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo, ha lanciato un accorato appello al presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni affinché le risorse destinate all’emergenza possano essere immediatamente messe a disposizione dei Comuni colpiti, per effettuare lavori urgenti di messa in sicurezza dei territori.

In considerazione degli straordinari e gravi eventi atmosferici (nevicate, piogge torrenziali) e sismici che hanno colpito l’Abruzzo dall’inizio di gennaio e che hanno fatto registrare mancata erogazione di acqua, rottura di contatori, danni sulla rete idrica, mancata erogazione di energia elettrica, gravi dissesti al manto stradale, frane, danneggiamenti sulla rete di pubblica illuminazione, infiltrazioni nelle scuole e negli edifici, gravi danni al patrimonio arboreo, esondazione di fiumi, nonché l’adozione di ordinanze di sgombero per numerose famiglie, il solo comune di Chieti ha stimato in modo non esaustivo, con riferimento al patrimonio pubblico, danni per dieci milioni di euro. A questi devono aggiungersi i rilevantissimi danni economici che hanno subito sia quello del comparto produttivo-commerciale, in particolare il piccolo e medio commercio cittadino, sia quello della produzione agricola.

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